mercoledì 5 dicembre 2012

Taccuino di caffè.


In preda alla nostalgia del glorioso e amatissimo (di sicuro da me) Taccuino di Noemi (al link li trovate tutti) in cui, con onore (mio), Setteperuno mi ospitava per raccontarvi le ultime news che intercettavo a proposito dello sfavillante mondo dei libri; e parlandone qualche sera fa in allegria con alcuni geniali amici, ho pensato di riprendere tra le mani quell'idea.

E intanto saluto Valentina che, any given friday, accoglieva l'anno scorso quel benedetto taccuino con tanto amore. E ora è sempre più supersonicamente impegnata ma sempre cara e dolce.

Il fatto è che ne ho proprio bisogno. Insomma. Sentivo la mancanza di un appuntamento fisso con le fantasmagorie caleidoscopiche di cui solo l'incantato ambiente editoriale è capace.

Pertanto, come fanno nei telefilm, che quando sono a corto di situazioni risolvono col tragico flash back, ecco io ho pensato di mutuare il meccanismo (hei però non sono affatto a corto di situazioni!) e di riproporvi quel taccuino come rubrica settimanale, compatibilmente con gli impegni della vita.

Che ne dite?

E poiché sono fan di un altro fulgente genio della rete, che è Maria Popova, pensavo a un mash up con questa idea qui, che mi piace un sacco. Il literary jukebox che, nella sua semplicità, per me ha un non so che di fragile, ma anche potenzialmente infinito. 

Quindi, ecco, contavo di darvi qualche notizia raccolta in giro per la rete e di abbinarci un'intuizione musicale. 

Certo, se poi ci annoiamo tutti quanti, smetto. Vediamo come va. Alla peggio vi propongo poi una vecchia idea, mai realizzata: una rubrica agghiacciante, che si chiamava "sale nel caffè". Ma che era così brutta che ho pensato alla fine di lasciar perdere.

Allora, dai, cominciamo.


1)  Brain Pickings! Dunque: risale a qualche giorno fa, il 30 novembre, proprio un bellissimo ritratto di questo genio di cui vi dicevo, Maria Popova che, se siete del "popolo della rete" (e vabè) forse la conoscerete già da tempo. Il ritratto è qui, sul New York Times. Che splendore. Quindi lei in poche parole trova le cose belle, le migliori, quelle che proprio vorreste leggere e ascoltare a proposito dei libri e tutto ciò che è intorno, e le mette su quel suo sito giallo di cui è impossibile fare a meno. L'articolo dice che, quando leggi le sue cose, senti proprio il tremendous amount of pleasure che lei ci mette in questa cosa. Tremendous-amount-of-pleasure. Very very inspiring.

2) Dandy. Sulla Paris Review appariva ieri un articolino dal titolo The Rise and Fall of Dandy. Risale infatti al 4 dicembre 1937 la prima edizione di questo libro a fumetti per bambini. E a quanto pare è proprio qui che ha fatto la sua comparsa la prima volta la famosissima nuvoletta dei fumetti. W i fumetti.

3) Liberi tutti. Domani comincia Più libri più liberi. La fiera nazionale della piccola e media editoria. Una cosa molto bella. Ricca di appuntamenti, editori, gente, gente, gente, libri, liberi e a quanto pare anche molte festicciole (non ci sono mai andata ma non esito a immaginarla così). Questa volta però ci sarò anche io, partecipo volentieri a una tavola rotonda sui blog letterari e altre cose belle (ma domani vi racconto bene). 


Musica per tutto ciò: The Dandy Warhols, Bohemian Like You.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti lo leggevo sempre volentieri :)

noemi ha detto...

@lapantofoladigitale: che gioia, sono contenta :) grazie!!

Anonimo ha detto...

Ben tornato taccuino! Carlotta

noemi ha detto...

Grazie Carlotta! :)

Sabrina ha detto...

Bella idea! Seguo Sette Per Uno (spero che torni presto) e il taccuino non me lo perdevo mai! Grazie! Io sono favorevole! Un saluto a tutti.

noemi ha detto...

@Sabrina: sono contentissima, che bello, spero allora di occuparmene al meglio :)