domenica 9 giugno 2013

#Anteprime13 - Giorno#2!

Ieri mattina mi sono svegliata chiedendomi dove fossi, e chi. La risposta al primo questito è Marina di Pietrasanta, dove c'è il mio hotel. Badate che invece il festival Anteprime si svolge nella prospiciente cittadina di Pietrasanta: lo dico per la precisione e per rimediare all'increscioso equivoco dell'anno scorso, in cui ho creduto di trovarmi per giorni interi a Marina di, e invece ero a Pietrasanta (cioè l'hotel era a Forte dei Marmi, ma questa è un'altra storia...), e pare che la cosa non sia rimasta indifferente alle istituzioni locali. Dovete sapere che qui infatti nei ritagli di tempo si fanno discorsi particolarmente seri sull'identità, le istituzioni, la vita umana e ultraterrena, le stelle e la luna, la morte, i soldi e l'amore. Sul che cosa sia l'amore, poi, forse l'ho già scritto, mi sto interrogando molto, coinvolgendo davvero proprio tutti in maratone di parole, invano, senza risultati alcuni, ma va bene così: il senso è nella ricerca giusto? Comunque è chiaro che le uniche vere risposte arrivano dalla natura. Ad esempio, dal mare.

Una mattinata con le amiche blogger. On a solitary beach.

Dove si pratica giardinaggio marino.

E si mangiano i prodotti della terra.

Il mio primo appuntamento è stato con Paul Ginsborg. Ha mostrato diverse immagini di famiglie in un percorso che esplora questo tema nello scorrere del Novecento. Cambiamenti, differenze, analogie. E aneddoti. Quello che più mi ha colpita è la storia di Marinetti. Per anni ha rifiutato la famiglia. Poi ha conosciuto una ragazza, se ne è innamorato, ha avuto una bambina di cui si è occupato con amore. Sentir parlare d'amore da Paul Ginsborg è un segno del destino: vuol dire che esiste questa cosa incredibile, che sposta le montagne e i cuori e determina proprio il destino delle persone. Questo pensiero mi commuove fino alle lacrime e mi fa paura. Comunque il suo libro in preparazione si chiamerà Famiglia Novecento. Non è la prima volta che lui si occupa di questo tema, sono curiosa di vederne però le nuove declinazioni.

Poi è stato il momento di Alessandro Perissinotto. Il suo prossimo romanzo uscirà per Piemme, ne sono contenta. E ho respirato aria di casa. Il torinese autore è stato di un sobrio e di un elegante fuori dal comune. Ha raccontato la sua metodologia di lavoro, svelando alcuni elementi della sua cucina di scrittore. L'avevo conosciuto qui in terra sabauda a una cena in libreria: riconfermo la mia opinione, da leggere.

Da leggere... Qui ci sono tante cose da leggere. Da pensare. Avrei bisogno di un momento di sospensione nel vuoto. In un angolino così. In un luogo lontano, e vicino insieme. Sola, ma sicura della compagnia delle persone. E la risposta alla domanda sull'amore. E una storia da raccontare, più una da ascoltare. Ah, e un po' di polvere di stelle, un pony alato, una casetta sul lago, due etti di prosciutto e una stanza tutta per me, grazie!

Laggiù in compenso c'è Niccolò Ammaniti!

E lì sotto Mauro Corona.

Tutto il festival è interessante, c'è sempre qualche cosa bella da fare e un bagno di folla e tante persone con cui conversare e ottimo vino locale e tanti libri da scoprire a dimostrazione del fatto che il passato è fondamentale, il presente è carino ma il futuro, eh, il futuro è sempre il migliore, è sempre un po' di speranza, sempre, per tutti. Infatti devo dire che la parte davvero più importante per me, il culmine di tutto, è stato ieri sera. Alla presentazione del prossimo romanzo di Orhan Pamuk (riguarderà il figlio di un venditore di yogurt negli anni Sessanta: consideratelo già mio!). Credo sia uno dei pochi autori di cui infatti ho letto tutto (tranne l'ultimo purtroppo, ma rimedierò). Ero interessata ad ascoltarlo soprattutto a proposito dei temi di attualità, per ciò che sta accadendo oggi in Turchia. I suoi racconti, toccanti e preziosi, il suo parlare diretto e lucido, ma anche gentile come chi è in contatto con le cose prime e delicate della vita, mi ha riconciliata con il mondo, mi ha regalato fiducia, mi ha ricordato che sono viva.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Noemi, bello il tuo blog... l'ho appena scoperto! :-)
La prossima volta che fate un ritrovo blogger, ci fate un fischio? :-)
A presto...

Olivia - www.civediamoallesette.com