sabato 13 settembre 2014

Umanistica_Digitale.

Umanistica_Digitale


O non scrivo mai oppure scrivo spesso. Evabbe dopo l'avvento della musica dodecafonica, chi sono io per dettare legge in fatto di ritmo? Con buona pace di Arnold (Schönberg)!

Riapro quindi ufficialmente le danze di questo blog (danze che a questo punto vi appariranno stravaganti per lo meno quanto queste... oh yea!), insomma riapro in questo lungo riaprire con un libro speciale, peculiare e singolare (benché scritto a dieci mani e cinque teste...) che ho avuto la fortuna di poter recensire su eBookReader Italia.  

Il portale che dal 2009 si occupa di tutto ciò che ruota intorno agli ebookreader, inteso sia come dispositivi, sia come lettori di ebook. Ma anche di molto altro legato al mondo del digitale. Poter scrivere lì, per me è stata una bellissima opportunità. E poi per raccontare di un libro del genere, che ha un valore sia come lettura gradevole - in quanto io appassionata della materia - sia come manuale pratico per capire tutte le molte prospettive del digitale oggi.

Non dico niente, lascio tutta la sorpresa ai lettori che vorranno cliccare sul link che ho indicato su.

Dico solo questo: il fascino, e l'utilità (che scoprirete immergendovi in scenari di alto valore umanitario, oltre che intellettuale, trattati nel volume) del digitale oggi sono indiscussi. Come tutte le rivoluzioni, anche questa è silenziosa (mica tanto se pensate alla primavera araba, ma concedetemi la licenza poetica) ma pervasiva. Riguarda tutti, potrebbe migliorare la vita di tutti. Da un punto di vista culturale, economico e, aggiungo la mia, anche psicologico. 

Come il digitale sia in grado di riconfigurare i ruoli, le gerarchie e pure le emozioni è uno dei miei interessi principali. Ne sono incantata, qualche volta sopraffatta. Ma se non ci sono le ombre, dietro le luci, la vita non si pone neanche, dunque ben vengano le sfaccettature.

Se tutto questo comunque piace, incanta, appassiona, fa soffrire, fa arrabbiare, fa gioire, fa rimanere svegli, fa crollare dal sonno, aiuta, mette in discussione, spaventa, sbalordisce e fa mangiare, sorridere, sperare, estenuare, ricominciare da capo un po' anche voi: buona lettura. 

Ma anche a tutti gli altri.


2 commenti:

Heddi Goodrich ha detto...

Buona lettura! Colgo l'occasione per dirti che ho parlato di te ultimamente nel mio blog...Ti ricordi di quella tazzina blu? http://heddigoodrich.blogspot.co.nz/2014/09/i-never-win-anything-lottery-but-not.html

noemi ha detto...

Heddi che ricordi... grazie :)