Quello che cambia è la nostra capacità di affrontare ciò che ci accade. Lo si fa per amore e anche per odio, o per colmare i nostri sbagli, che assillano l'esitenza giorno dopo giorno. In fondo restiamo sempre noi stessi, ma in superfice le nostre scorze si induriscono. Se non si sente più di essere quello che si è stati un tempo, allora il viaggio meraviglioso da intraprendere è quello verso alla ricerca dell' anima.
Si, è una ricerca costante. Soprattutto trovo difficile capire quanta parte dei cambiamenti della vita sia volontaria e quanta invece indipendente dalla nostra volontà anche se apparentemente siamo noi ad agire...Tra parentesi, a me capita però di ripetere sempre gli stessi errori a volte. Tanto che mi viene da identificare ormai questo continuo ripetersi di certe circostanze con la natura stessa del mio carattere. Ops, che confusione. :)
"Chi glielo dice a chi è giovane adesso di quante volte si possa sbagliare,fino al disgusto di ricominciare perchè ogni volta è poi sempre lo stesso. Eppure il mondo continua e va avanti con noi o senza e ogni cosa si crea su ciò che muore e ogni nuova idea su vecchie idee e ogni gioia su pianti." (Francesco Guccini-Canzone per Piero). L'imperfezione: la nosta carta vincente! Sbagliare appartiene alla natura umana, non solo a te. Non ti vantare così tanto :)non sei l'unica. Un Bacio
Quello che cambia è la nostra capacità di affrontare ciò che ci accade. Lo si fa per amore e anche per odio, o per colmare i nostri sbagli, che assillano l'esitenza giorno dopo giorno. In fondo restiamo sempre noi stessi, ma in superfice le nostre scorze si induriscono. Se non si sente più di essere quello che si è stati un tempo, allora il viaggio meraviglioso da intraprendere è quello verso alla ricerca dell' anima.
RispondiEliminaAnnalisa
Si, è una ricerca costante. Soprattutto trovo difficile capire quanta parte dei cambiamenti della vita sia volontaria e quanta invece indipendente dalla nostra volontà anche se apparentemente siamo noi ad agire...Tra parentesi, a me capita però di ripetere sempre gli stessi errori a volte. Tanto che mi viene da identificare ormai questo continuo ripetersi di certe circostanze con la natura stessa del mio carattere. Ops, che confusione. :)
RispondiElimina"Chi glielo dice a chi è giovane adesso di quante volte si possa sbagliare,fino al disgusto di ricominciare perchè ogni volta è poi sempre lo stesso. Eppure il mondo continua e va avanti con noi o senza e ogni cosa si crea su ciò che muore e ogni nuova idea su vecchie idee e ogni gioia su pianti." (Francesco Guccini-Canzone per Piero). L'imperfezione: la nosta carta vincente! Sbagliare appartiene alla natura umana, non solo a te. Non ti vantare così tanto :)non sei l'unica. Un Bacio
RispondiEliminaAnnalisa
Vabè che ho la lacrima facile, ma quello che hai scritto mi ha commossa davvero tanto. Grazie. Un bacio a te.
RispondiEliminaHo ripreso a scrivere. Grazie a te, di cuore.
RispondiEliminaAnnalisa
Grazie Annalisa, lo considero un privilegio!!
RispondiEliminaMa che bella immagine!
RispondiEliminaCome li chiama tu quei fiori?
Qui li chiamano "nani"...mah...io da piccola pensavo fossero animaletti...piccoli insetti e scappavo...
forse non avrei dovuto scriverlo...ho detto "da piccola" però!
amis
qui i "soffioni"...
RispondiEliminaeh ma io ti ho vista fuggire così l'anno scorso nel giardinetto dello IED....:)
nani: ah ah ah
Soffioni mi sa di "boraciferi" e forse mi fa più paura di "nani", forse per questo scappavo anche a Torino!!!
RispondiEliminaamis
"boraciferi"???? ma cche è?? ma ppparla come magniiiii
RispondiEliminavabè che in realtà cucini talmente bene che non mi dovrei proprio stupire di tale padronanza lessicale :)
Grazie Amis, i complimenti da te sono sempre i benvenuti!
RispondiEliminaamis