lunedì 19 luglio 2010

19 luglio 1992.

Impossibile dimenticare quel giorno. Stavo facendo i compiti delle vacanze, ho alzato la testa e visto la tv. Ricordo lo schermo oscurato con delle scritte che scorrevano, ma potrei sbagliare visto che è passato molto tempo. Quello di cui sono sicura, è il vuoto che ho sentito dentro la testa, come se si gelasse, come un forte spavento. Anche se ero solo una ragazzina, potevo intuire la gravità di quel fatto. Reso ancora più ineluttabile a così breve distanza dalla strage di Capaci.
L'estate porta sole e mare ma anche quella consapevolezza che non c'è stata pietà per la giustizia, che bisogna lottare affinché non succeda di nuovo.

9 commenti:

  1. ciao, non conoscevo il tuo blog e sono molto felice di averti incontrata.
    sono d'accordo con te è importante lottare perchè cose simili non succedano più. Anzi non sarebbero dovute succedere!!!

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  2. Ciao, grazie per la visita e piacere di conoscerti :)

    sì, non sarebbero prima di tutto dovute succedere, sono d'accordo...

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  3. purtroppo è un male che si insinua in ogni parte ed è difficile estirparlo. con la forza della gente, però, sono convinta che si può fare. Ci sono stati dei miglioramenti da allora. La loro morte non è stata vana. Per me sono stati e rimarranno degli eroi.

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  4. è vero, sono eroi e sono esempi!!

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  5. basta però sentire che dei non meglio precisati "sciacalli" hanno distrutto le statue erette in onore dei due pm e mi viene la gastrite... :(

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  6. La stessa foto con la scritta "per non dimenticare" è appesa sulla parete dietro di me in ufficio e oggi un signore che ho ricevuto mi ha detto: E' giusto non dimenticare, si dimenticano troppe cose."
    Ecco anche questo serve per non dimenticare e per fare in modo che non accada più.
    Baci
    Michela

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  7. @Turista: davvero? Che pessima notizia, che cosa tremenda.

    @Michela, è vero si dimenticano troppe cose, è proprio bello che tu tenga viva la memoria con quella foto!

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  8. Quella foto ce l'ho anch'io in ufficio. Mamma.

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