All'ufficio postale. Con un bollettino della luce da pagare, un bel portafoglio piccolo. Un ciuffo rosso fuoco di capelli, alternato a un ciuffo bianco, come certi ombrelloni o tende da giardino. Fino a un certo punto, poi diradano nel castano scuro. Una maglietta rossa, pulita, con un bordino di pizzo sulle maniche e sulla scollatura. Unghie rosse, amaranto, perfette. Gonna a fiori, sul ginocchio ossuto e liscio. Sandali rossi. Occhi blu, sulla sessantina. Piccola di statura: sguardo deciso.
Le linee del suo viso abbronzato mi suggeriscono l'idea che lei sia abituata alla bellezza, e al rosso, che non le fa paura.
Il modo in cui si organizza per l'attesa in coda mi fa capire che è abituata a vivere, ma soprattutto ad aspettare.
Che sa farlo, che è compatta, che ha valore. Che ha amato, forse di amori non corrisposti o forse invece sì. Intuisco che se glielo chiedessi non me lo direbbe mai, quindi silenzio.
Gli esseri umani sono tutti diversi.
ma magari la vita si potesse risolvere solo nell'osservazione attenta ed accurata delle persone. purtroppo è varia, complessa e alle volte (la maggior parte) davvero difficile da vivere. meno male che ogni tanto accadimenti più meno straordinari ci sollevano dalla pesantezza del vivere quotidiano.
RispondiElimina@giuseppe: ma meno male sì!
RispondiEliminaanche a me piace guardare persone che non conosco e immaginare la loro vita, chissà se è stata fantastica o piena di dolori ... la cosa che più mi colpisce è cmq la dolcezza. davvero un bel post :)
RispondiElimina@Francescast.84: grazie grazie :) anche a me colpisce molto la dolcezza delle persone :)
RispondiEliminaBelle queste frasi: "...che e' abituata alla bellezza, e al rosso, che non le fa paura...che e' abituata a vivere, ma soprattutto ad aspettare..." Le tue parole fanno venire vogliare di farne una raccolta, come tante belle tazzine tutte diverse.
RispondiElimina@Heddi: ciao!! E grazie mille :)
RispondiEliminaCapita spesso anche a me osservare le persone, chiedermi il motivo di certe cose, cercare di conoscerlo solo lo strato apparente ed estetico della loro esistenza. E forse questa signora, talmente particolare, l'avrei osservata anche io. Sì, ci vuole coraggio a usare tanto rosso, e sicuramente lei lo è.
RispondiEliminaUna cosa, però, mi incuriosisce. Hai detto "Il modo in cui si organizza per l'attesa in coda mi fa capire che è abituata a vivere, ma soprattutto ad aspettare.". E come si era organizzata, la signora?
Buona giornata, Noemi, e buon faffè, naturalmente ^__^
Emma (alias CeciliaProfumo)
@pensieridiunapenna - Emma: ciao!! Benvenuta :) e grazie mille anche qui :) è vero è così bello osservare le persone, intuirne la vita da pochi particolari. hehe l'organizzazione dell'attesa :P intendevo il modo contegnoso con cui se ne stava tranquilla al suo posto, il modo in cui proprio sopportava la fila senza scomporsi, con esperienza e calma: molti altri e ben più anziani invece erano insofferenti, come se si trovassero in coda per la prima volta...
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