domenica 4 marzo 2012

#leditaGE.


La lettura digitale e il web :) 


Catturare una giornata come sabato al BerioCafè della Biblioteca Berio di Genova è un'impresa da cento punti: spero che queste immagini, nonostante la maldestra mano della fotografa, possano aiutarvi a respirare un po' di quella atmosfera.

Era una di quelle giornate liguri in cui il cielo è al suo meglio, si riempie di nuvole rapide, grandi e poi si schiarisce ed esplode di luce e l'aria è un fiume di profumi continui e ogni angolo è una sorpresa, come ho capito essere la vera natura di questa città: un programmatico mondo di cose inaspettate.

[Ok, lo dico: uno dei miei sogni della vita è quello della (improbabile ahimè) unificazione della Liguria con il Piemonte: che diventerebbe al secolo: Limonte, per mia somma e infinita gioia*!]  

E dunque faccio parte con grande piacere di questo gruppo di persone: Ledita: ed eravamo lì, una delegazione di noi, a presentare il libro La lettura digitale e il web che forse i più affezionati di voi avranno iniziato a conoscere dopo il Librinnovando milanese dello scorso novembre: per chi capitasse da queste parti per la prima volta, vi consiglio di cliccare sui vari link per farvi un'idea!

C'era un'aria frizzante, una pronta attenzione di un pubblico eterogeneo che a me è parso anche numeroso (un po' d'ansia quando ho visto anche gente in piedi mi è venuta o.u) e un'accoglienza affettuosa: tutto questo grazie alla super-organizzazione di Marta Traverso che ha chiamato a raccolta una bella squadra di blogger e amici genovesi. Qui  le sue impressioni a caldo.

C'era Arturo Robertazzi che è apparso via Skype, come anche Margherita Caramatti: è stato  divertente ascoltarli in viva voce dalle loro rispettive città. Eravamo in streaming! E infine, è arrivato un twitwall fantastico, che a me è parso un palchetto in una sala da ballo e ogni tweet era come una coppia di danzatori: metafora che ho utilizzato per cercare di spiegare la faccenda a un curioso signore in prima fila, inquieto per una tecnologia che gli pareva strana (chissà se poi ha apprezzato l'esempio?!). 

E c'erano gli adorabili avvocati  Silvia Surano, qui il suo raccontoe Marco Giacomello che qui ha descritto l'esperienza ed eFFe in splendida forma :)

Sì, poi c'era anche un simpaticissimo criceto: ma questa è un'altra storia: una storia da non crederci: su cui vi dirò di più in futuro, una specie protetta ecco, che ha a che fare con il Limonte ma saprete tutto a tempo debito, promesso :P

Gli argomenti trattati: sembra impossibile ma, nonostante il libro sia sempre lo stesso hehe, le cose di cui parlare e le domande che ci vengono fatte cambiano e si trasformano tutte le volte. Le basi sono quelle più di attualità: come si sta evolvendo negli ultimi mesi il formato ebook, il rapporto con la carta (interessante l'intervento di un illustratore dal pubblico: ha dato il via a un bel discorso sulle copertine dei libri), i social network letterari e la centralità del lettore (ho detto la mia sull'avvincente fenomeno degli youtubers), la credibilità del blogger, l'emotività e il digitale, come le emozioni passano attraverso blog e dispositivi di lettura elettronica, blog-case editrici: quale connessione possibile?, la questione dei diritti e molto altro ancora (qualcuno ci ha seguiti su #leditaGE e con quell'hashtag su twitter passavano in rassegna tutti i temi).

Applausi generali (noi al pubblico anche!). E poi al ristorante Genovese di Roberto Panizza: una cena organizzata interamente su twitter! W twitter.
  

* E finalmente ho trovato un'alleata per questo importante progetto geopolitico u.u

Alla presentazione.


A colazione!


Il cielo di Genova #1

Il cielo di Genova #2

Il cielo di Genova: la mia foto preferita.


Infine. Piccolo elenco di cose che mi hanno colpita:

1) Un signore con barba e capelli bianchi (scusate la banalità: mi ricordava un po' Paolo Villaggio) che prende la parola a proposito degli ereader e dice: "non aprivo più un libro da anni: ho problemi di vista. Da quando ho questo aggeggio ho ricominciato a leggere". La sua espressione non la posso dimenticare.

2) La focaccia è una droga.

3) La mostra Van Gogh e il viaggio di Gauguin a Palazzo Ducale, con un lieve sonno arretrato ma bellissima: se vi capita, passate a visitarla.

4) Melina Riccio. Una donna che, come mi ha spiegato Marta, ha mollato tutto e ha iniziato a fare la vagabonda: scrivendo sui muri frasi tutte in rima - parla in rima - e forse pensa anche in rima.  

:)



Scorci #1

Scorci #2

Scorci #3

Scorci #4

Palazzi altissimi genovesi.

Dalla nostra casa: il Duomo!

Dalla finestra.

Un vascello fantasma (usato per un film di Polanski).

La colazione dei campioni :D

Melina Riccio.

Altro? Sì: la prima tappa di #libroincorso giovedì sera a Torino è andata bene: c'erano editori, amici, appassionati tutti in libreria. E c'era il twitwall U.U. Ci rivediamo il 13 marzo alla Libreria Linea451


Eccomi: classica foto allo specchio.

8 commenti:

Unknown ha detto...

...a parte l'aver dimenticato il signore o signora che ci ha tirato il gavettone in piena notte, sei stata più che esaustiva!

Il criceto del Limonte si salverà dall'estinzione grazie a noi! E anche la ricerca sulla polisemia stocastica!

Besitos :-)

noemi ha detto...

@Marta: uddioooo è vero: il gavettone :D :D

vania rifugio da tutti ha detto...

ciao buona domenica

noemi ha detto...

@vania: grazie :)

Anonimo ha detto...

Io ho seguito l'hasting su Twitter ma solo le foto mi hanno calato almeno in parte nell'atmosfera.

Bravi, bravissime!

noemi ha detto...

@towritedown: :D grazie davvero... le foto, anche quelle meno "professionali" sono sempre suggestive!

*Gre* ha detto...

E pensare che io, per tipo la quarta volta nella mia vita, proprio sabato ero a Torino!! Ho sperato di incontrarti per caso tra la folla dello shopping ma ora scopro che tu eri a Genova XD bè, almeno posso ancora contare sulla mia fortuna =)

noemi ha detto...

@Gre: LOL spero ti sia piaciuta la città :)