venerdì 16 dicembre 2011

Ieri, oggi, domani :)


E così ieri sera a quest'ora andava tutto più o meno bene e iniziava la festa natalizia di Bookrepublic. Avevo preso molto sul serio il mio compito di blogger-intervistatrice e, con tremebondo zelo da primo giorno di scuola, mi ero anche portata le domande e gli appunti scritti a penna di mio pugno su un pregiato blocco notes di Muji, e una mela da regalare alla maestra.

Poi invece la festa è cominciata subito senza esitazioni, il pandoro (ma per mia grande disdetta neanche mezzo ferrero rocher!) e altre leccornie hanno preso il sopravvento su tutto e il format domanda-risposta con quadernino  e microfono è apparso all'istante come qualcosa di desueto. Il tutto è finito  dunque a tarallucci e vino (sic.): ma in realtà, tra il serio e il faceto, qualche cosa di solo serio è successo. 

Le occasioni di scambiare due, anche tre o quattro parole sul mondo degli ebook, dell'editoria e della scrittura non sono infatti mancate. Da tutto questo è nato un video bellissimo per molti aspetti ma molto imbarazzante per altri (spero con tutta l'anima in un sapiente montaggio poiché a un certo punto le riprese, a livelli di Dogma di Lars Von Trier, hanno indugiato per fin troppo tempo all'interno della mia borsa, scrutando in profondità tra il caricacellulare e l'Amuchina da viaggio: riuscite a immaginare qualcosa di più esaltante?).

In ogni caso, ne saprete presto di tutto questo patrimonio dell'umanità e la verità è che ho imparato, in poche ore, un sacco di cose ascoltato autorevoli opinioni e sgranocchiando avventurosamente pistacchi e mandarini.

In tutto ciò, ne approfitto anche per segnalarvi una notizia fresca di oggi a proposito di futuro e che con il mondo digitale ha molto a che fare e che poi è di sicuro interesse per chi è appassionato di libri: da oggi  16 dicembre Feltrinelli ci propone una nuovissima collana tutta digitale, in cui però si sperimentano modalità nuove e divertenti. Si chiama Zoom e, se vi incuriosisce, cercatela qui: vi sorprenderà parecchio per la qualità delle proposte, i prezzi e le idee.

C'è anche un romanzo a puntate, che unisce semplicemente un'antica tradizione da feuilleton alla tecnologia contemporanea.  




E insomma poi però tutto è bene quel che finisce bene  c'era lo sciopero dei treni ieri (e oggi fino alle 21) e io non lo sapevo e così mi sono ritrovata nel cuore della notte nebbiosa milanese a vagare con un tassista cui avevano appena estratto un dente "sono molto nervoso signorina" che si è offerto di riportarmi a casa in taxi, ovvero a Torino in taxi da Milano e io sulle prime ho anche accettato (mi faceva un prezzo di favore, ma ai primi banchi di nebbia spessi come pandori ho cambiato idea) e alla fine ho trovato un piccolo e dignitoso albergo dove ho dormito vestita con Real Time in sottofondo e Alessandro Borghese che cucinava dei fantastici cup cakes. Stamane, conciata un po' così, fresca come una rosa, ho trovato l'unico treno disponibile, tra Metro ferme, code di ore per un taxi e litigi per un nonnulla, un costosissimo Frecciarossa che però mi ha riportata qui a casa di fronte a voi e al mio caffè.

Per nuove e appassionanti avventure allora ci sentiamo presto.

Buon week end a tutti.

c\_/




 
L'hotel in cui ho dormito vestita ieri notte.


2 commenti:

fabiob ha detto...

Lieto che tutto alla fine ti abbia ricondotto a casa :)

noemi ha detto...

@fabiob: grazie :) sì, tutto è andato bene per fortuna!