sabato 5 ottobre 2013

Blog, bellezza! Amore, fiori, strutture, acqua, respiro. Corsa, velocità.

Al Caffè Retrò di Torino in Via Volta 11. Una volta al mese ci sono gli aperitivi letterari con gli scrittori, organizzati da Cooperativa Letteraria.

Ieri sera toccava a me :) E insieme a Il metodo della bomba atomica, c'erano anche le bellissime opere di Massimo Vaccariello, un artista "creatore di immagini" e di mondi che mi ha molto colpita per i suoi colori super accesi, le ambientazioni sabaude e le sue idee. Anche nell'abbigliamento: Massimo, se stai leggendo queste parole, ho molto apprezzato la tua giacca rosso fiammante!!

Ero felice di vedere queste persone attente e curiose delle mie parole. Il desiderio che sentivo era di scoprire qualcosa di nuovo. E in quel momento quel qualcosa di nuovo ero io. O meglio, la storia che ho raccontato nel mio romanzo. Tutto ciò ha per me un valore inestimabile. Divertirsi insieme, passare del tempo al caldo, in mezzo a sguardi gentili, in "un posto pulito, illuminato bene" per citare Hemingway, può contare molto nella vita delle persone. Nella mia di sicuro.

Ahahahaha. Questa bacheca ha fatto scalpore... che effetto vi fa? Abbiamo riso molto nel commentarla.


BLOG. L'idea di Cooperativa Letteraria per queste serate è questa: i partecipanti ricevono dei bigliettini con le parole chiave scelte dall'autore (indovinate chi l'ha scelta quella?? ;), e lo scrittore o l'artista, insieme alla persona che tiene il bigliettino, commentano la parola. Da BOLG siamo arrivati a parlare del coraggio, della solitudine, dell'esplorare il mondo e persino di Cuba. Il succo è che la protagonista del mio romanzo, Celeste, è una blogger. Ho raccontato ampiamente il perché.

Celeste è una flowerblogger. Giuseppe, la persona cui è capitato il bigliettino con la parola FIORI, ha detto una cosa molto interessante. I fiori simboleggiano la vita e la morte. (Vedi bacheca... che ridere!). Si regalano alle nascite, ai matrimoni, ai funerali. Sempre. Sono iper vivi, e insieme già in declino verso l'infinito. Come le persone. Come tutti noi. Non ci avevo pensato. Ragionando sui "colori" del libro, che alla fine di tutto abbiam capito che è un romanzo "bianco", si diceva che è un giallo e un noir (perché ci sono efferati omicidi e sangue), ma anche un rosa (perché è una storia d'amore, insiste sulle emozioni). Ha i colori dei fiori. Tutti, e nessuno. Quindi amore e il suo opposto. Poesia e morte. Come non pensare a questa canzone, tra l'altro? Comunque è fantastico dialogare con i lettori. Alcune di queste persone dopo questa serata lo sono diventati: hanno deciso di comprare il romanzo. Non per fare della retorica, ma in questi tempi di crisi, che qualcuno (che non conosco) spenda i suoi soldi per comprare il mio libro mi dà fiducia, e mi sorprende. Sorpresa. Questa, tra l'altro, è la definizione che una partecipante alla serata ha dato alla parola BELLEZZA, che le era capitata in sorte. Naturalmente, ho fatto la mia solita domanda. Cioè: che cos'è l'amore? E cosa è la bellezza? Sorpresa, è la risposta a tutte e due. 

STRUTTURE. Era una parola per Massimo, perché le sue opere interpellano lo spettatore su questo concetto. E poi c'erano anche RESPIRO, CUORE, ACQUA, CORSA. Una bambina di sette anni di nome Matilde ha detto: "per me la corsa è velocità!". La corsa è protagonista del libro, come anche in effetti la velocità. Il concetto di "bomba atomica" serve proprio ai protagonisti per fuggire via dalla casa in cui vivono, che nella storia è intesa come luogo di immobilità, involuzione su se stessi, stasi, cupezza e solitudine, dalle strutture alcune volte dolorose, in favore della libertà, della corsa, della giustizia anche, secondo i valori - che faccio miei - di Leone, che è il protagonista maschile. Matilde ha capito tutto. L'ho sempre detto che i bambini salveranno il mondo ;) etc. etc.

Ecco per un istante un unico respiro e una bella e semplice struttura.

Smile!

Tutti insieme - diverse generazioni anche - con #ilmetododellabombatomica! Grazie!!
(Grazie Victor Gi e Mario Greco per le immagini)

2 commenti:

Natalia ha detto...

Ciao Noemi...Ti ho letta (ed ascoltata). Brava, intensa. Superi delle barriere scrivendo. Devo ancora comprendere bene quali, ma hai dei poteri :-)

noemi ha detto...

Grazie Natalia, che cosa bella che scrivi, buona lettura!!