Richard Ford, Tutto potrebbe andare molto peggio, Feltrinelli |
In queste giornate così difficili per noi italiani, passano per la testa molti pensieri e, oltre ad agire per aiutare ciascuno come può, resta una possibilità: leggere di esperienze simili, scavare nel cuore umano fino a raggiungere una forma forse sperduta ma sempre viva di solidarietà intima o pubblica che sia, sentirsi parte di un insieme seppure così fragile.
Per la mia rubrica sulle letture anglofone, ho scelto questo romanzo che prende spunto da un fatto reale: un uragano - chiamato Sandy - che, nel 2012, ha colpito devastando diverse aree del mondo e originatosi nel Mar dei Caraibi.
Come potrebbe accadere a chiunque, così, anche Frank perde la casa. E da questo si scatenano emozioni, ricordi, bilanci.
Di questo romanzo è importante la trama ma lo è altrettanto lo stile di scrittura. Citazioni, raffinatezze e inconfondibile stile americano, if you know what I mean.
Lo consiglio in queste ore in cui non si può che restare concentrati sugli altri e sulle loro anime, per quanto concerne il residuo di energie che resta dopo essersi occupati delle proprie cose essenziali.
Buona lettura e, per chi vuole ascoltare il grande Ford dalla sua viva voce, ecco un video (in inglese) in cui parla di sé e del parlare di sé, dell'arte e della vita.
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