Esercizio, credo, numero 5: cucinare. Semplice, scontato ma di sicuro effetto. Vi trascrivo la mia ricetta per realizzare le ricette e quindi sopravvivere.
Sfogliate una rivista di cucina qualsiasi - se è Sale & Pepe però vi sentirete più importanti - oppure un ricettario nascosto nei più oscuri anfratti della vostra biblioteca, se ne avete una. Altrimenti cercate su internet o chiedete consiglio a un parente. Procuratevi, per farla breve, una ricetta. Facile ma un po' ambiziosa. Che contenga almeno un elemento nuovo rispetto ai vostri abituali cavalli di battaglia.
Recatevi dunque al più vicino supermercato. Acquistate il necessario con oculatezza. Non spendete un euro più del dovuto, non comprate nient'altro che gli ingredienti scritti in precedenza di vostro pugno su un foglietto bianco. Tornate dunque a casa camminando piano e assaporate il piacere di portare un sacchetto insolitamente leggero. Arrivate a casa tranquilli, senza affanno. Riponete i materiali nel frigo o nella credenza, se ne avete una.
Poi, benché non affaticati, riposate. Distraetevi con altre faccende di lavoro o domestiche.
Dopo qualche ora, in tempo per la cena, incominciate. Lavate bene le mani guardandovi negli occhi allo specchio e vincendo la vostra naturale ritrosia. Siete chef nell'anima, stasera. Non dimenticatelo.
Sgombrate la mente e la tavola dalle cianfrusaglie. Accendete pure la televisione. Indossate un grembiulino, se ne avete uno. E immergetevi in questa avventura dei cinque sensi. Senza dimenticare il sesto.
E buon appetito!
Sfogliate una rivista di cucina qualsiasi - se è Sale & Pepe però vi sentirete più importanti - oppure un ricettario nascosto nei più oscuri anfratti della vostra biblioteca, se ne avete una. Altrimenti cercate su internet o chiedete consiglio a un parente. Procuratevi, per farla breve, una ricetta. Facile ma un po' ambiziosa. Che contenga almeno un elemento nuovo rispetto ai vostri abituali cavalli di battaglia.
Recatevi dunque al più vicino supermercato. Acquistate il necessario con oculatezza. Non spendete un euro più del dovuto, non comprate nient'altro che gli ingredienti scritti in precedenza di vostro pugno su un foglietto bianco. Tornate dunque a casa camminando piano e assaporate il piacere di portare un sacchetto insolitamente leggero. Arrivate a casa tranquilli, senza affanno. Riponete i materiali nel frigo o nella credenza, se ne avete una.
Poi, benché non affaticati, riposate. Distraetevi con altre faccende di lavoro o domestiche.
Dopo qualche ora, in tempo per la cena, incominciate. Lavate bene le mani guardandovi negli occhi allo specchio e vincendo la vostra naturale ritrosia. Siete chef nell'anima, stasera. Non dimenticatelo.
Sgombrate la mente e la tavola dalle cianfrusaglie. Accendete pure la televisione. Indossate un grembiulino, se ne avete uno. E immergetevi in questa avventura dei cinque sensi. Senza dimenticare il sesto.
E buon appetito!
2 commenti:
Che bello, come spesso accade quando ti leggo, penso: ma quanto ha ragione?
Wow grazie!!!
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