Questa notte ho sognato di essere a Roma. Città che nella realtà purtroppo non ho mai ancora visitato. In questa Roma immaginaria saltavo a grandi balzi tra monumenti enormi, bianchi, sconvolgenti. Dietro di me, una coppia con un bambino nella culla. Il papà del bambino diceva:
- Non sa parlare.
E io:
- Non vi preoccupate, è ancora così piccolo.
- Non sa parlare.
E io:
- Non vi preoccupate, è ancora così piccolo.
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