martedì 12 luglio 2011

Tommaso e le forbici arcobaleno.

Tommaso non conosce il suo dottore. Il suo medico di base.

Ipocondriaci: avete letto bene.

Quando lui lo dice, con le sue dita infilate nelle forbici color arcobaleno, rimango sbalordita.

"Non so neanche come si chiama".

"L'ultima volta che ci sono stato sarà nove anni fa".

Nove anni. Nove. No. Non è possibile. Tommaso è sano da nove anni. Per me è clamoroso. Nove anni senza un dottore, continuativamente.

Tommaso è sano: ha trentacinque anni, taglia i capelli con precisione, è sposato, ha una bambina e un orologio luccicante. Il suo negozio è tranquillo, arancione, c'è un cagnolino in cerca di carezze, si parla di corsa e di bici, poi di riflessi e luce, poi di tacchi, poi di radio dj, poi di. A volte si sta in silenzio

Quasi mi addormento ascoltando il ticchettio delle forbici arcobaleno e dell'orologio nel mio orecchio. Tommaso si occupa con pazienza dei miei stupidi capelli. Con lui prendono forma.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

adoro i parrucchieri che si concentrano sui capelli anziché su chiacchiere vuote...

leparoleverranno ha detto...

Forse non è proprio un complimento, ma il tuo racconto mi ha ricordato che devo telefonare alla petnoira (come diciamo noi) per prendere appuntamento! :-)
Questo caldo fa venir voglia di leggerezza.

noemi ha detto...

@emmacici hehe è vero :)

@leparoleverranno: bè di sicuro è un complimento per Tommaso :P

Anonimo ha detto...

Beh ..ogni tanto almeno per farsi prescrivere delle analisi di routine...potrebbe andarci...
Io dal mio ci vado solo per quello, dato che il medico di base ormai assolve solo ad una funzione istituzionale..poi ti rimanda a specialisti per il singolo problema...tanto vale andare direttamente la...
Ancora ancora sono capace di discernere se ho bisogno di un dermatologo o di un ginecologo!
Per il resto me la cavo da sola...
tra malanni di stagione e farmaci da banco...solo se strettamente necessari...