giovedì 13 ottobre 2016

Taccuino di caffè

Alert: la foto è solo rappresentativa della realtà. Nella realtà a Torino, da dove scrivo io, piove da ore, c'è freddo e non mi trovo su un assolato terrazzino bensì in una in una biblioteca civica e ho dimenticato l'ombrello a casa. Ma dico che è bellissimo stare in una biblioteca, c'è una variegata umanità, e lo consiglio a tutti. Per sapere come la vedo sul tema delle biblioteche, potete cercare il tag qui sul blog nella sezione "etichette" oppure leggere qui. 

Beh le notizie del giorno nonché della settimana le sapete tutti (intendo quelle letterarie). Questo taccuino dunque potrebbe costituirsi semplicemente di tre nomi: Dario Fo, Bob Dylan e Nicola Lagioia.

Ma siccome queste cose appunto le conoscete già tutti, mi sono alternativamente impegnata a cercare tre altre notizie, meno conosciute, così da darvi qualche piccola utilità in più, dato che voi mi fate la gentilezza di passare da queste parti ed è giusto ricambiare in qualche modo:
 
1) It is a Man's Man's Man's world Guardate (perché c'è anche una bella immagine) questo articolo del New Yorker firmato da Rebecca Solnit! Si riferisce (il pezzo) a un libro in uscita il 19 ottobre per la University of California Press e che traccia una cartina geografica in cui i nomi dei luoghi sono quelli di donne significative. Siccome l'altro ieri era il giorno delle bambine, mi sembra un'ottima iniziativa. 

2) Just Kids Un artista che apprezzo molto è Valerio Berruti. E a proposito di bambine, forse saprete che questo artista si dedica alla rappresentazione visiva dell'infanzia del nostro tempo, e lo fa bene, almeno secondo me, ma non sono la sola a pensarla così. Da una chiesetta sconsacrata nelle Langhe (dove vive con la sua famiglia) le sue sono arrivate anche al Duomo di Verona dove, fino al 15 novembre, si può visitare la mostra Paradise lost. L'ombra, l'innocenza e il sole nero e dove si può ammirare la monumentale opera scultorea composta da un girotondo di bambini con le braccia alzate. Detto tra parentesi: alla festa del Circolo dei Lettori, di cui raccontavo qualche post fa e dove sono stata ospite insieme a molti altri per celebrare il decennale, a raccontare dei suoi ricordi c'era anche Valerio Berruti e mi ha fatto piacere!

3) Carie Una rivista letteraria per quanto mi riguarda è un patrimonio dell'umanità. Dunque, in alto i calici perché ne è appena nata una che è proprio bella. Per i torinesi (o i forestieri di passaggio in queste terre brumose ma talvolta ospitali) vi dico che sabato sera alla libreria Pantaleon i redattori, autori e illustratori della suddetta rivista si paleseranno per festeggiare insieme la nuova nascita. In bocca al lupo! Read more...

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