In una notte insonne ho letto questo libro di John Fante. Quando l'ho chiuso, ma non a causa del libro, ho pensato intensamente alla realtà più profonda delle cose nel buio assoluto e nel silenzio assoluto di una casa non mia. Poi ho sognato di nuotare a dorso nel mare e di spaccarmi la testa contro una barchetta bianca.
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