martedì 30 settembre 2008

In farmacia.

Questa mattina in farmacia una donna probabilmente nigeriana alta di statura e un uomo italiano basso anziano erano insieme e chiedevano qualcosa. Immersa nel mio stesso malessere fisico e di vita ho preferito non ascoltare. Poi però dallo sguardo della signora della farmacia che ormai conosco e che trovo simpatica ho capito che stava succedendo qualcosa di strano. Non di strano, di sbagliato, di storto.

Prima i due si informavano sull'acido folico: un integratore di folina che spesso i medici e i ginecologi prescrivono alle donne quando iniziano a cercare una gravidanza. Dalla qual cosa si deduceva che erano una infelice e improbabile coppia dei nostri tempi.
Poi chiedevano qualcosa per i vermi.

Uomo:
- E' per una bambina di tre anni. C'ha i vermi.

Farmacista, rivolgendosi alla donna:
- La bambina ha i vermi?

Donna:
- No non li ha i vermi.

Silenzio.

Donna:
- Non lo so se li ha.

Uomo:
- Ha mal di pancia.

Farmacista:
- Ma li avete visti o no i vermi? Perché si devono vedere altrimenti non ci sono. Non posso darvi un farmaco per i vermi se la bambina non li ha.

Silenzio.

Insieme, uomo e donna:
- Va bene arrivederci.

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