Non saprei come diavolo definirla, ma da sempre sono avvinta da una sensazione che mi accompagna in molte occasioni della mia vita. Ad esempio, quando devo parlare con una persona che considero importante, che conosco poco, che mi mette magari anche un po' in soggezione.
Il ventaglio delle possibilità è infinito e mi sorprende sempre! A causa di questa strana sensazione, posso passare dall'arrossimento istantaneo (raro), al tremore delle mani (frequentissimo), alla voce rotta (spesso), ai movimenti inconsueti (volentieri), al delirio verbale (sempre). Quest'ultimo è il più conturbante. Mi traghetta verso lidi tortuosi, lidi di luoghi comuni. Sto pensando magari a qualcosa di molto intelligente e invece ZAC mi esce ad esempio un tragico "eh cosa non si fa per magnà" o un più raffinato "eh del resto: marzo pazzerello esce il sole con l'ombrello" fino al classico non-sense "ma il 1° maggio lavori?". E non solo: contorcimenti di capelli, smarrimento di oggetti personali, dimenticanza del nome di battesimo, giovanilismo, vecchiaia precoce, falsità, eccesso di zelo, sincerità spietata, confidenza non richiesta, contatto fisico, distanza di sicurezza superiore ai 2 metri, mollezza, svenimento, fretta, annebbiamento della vista, secchezza delle fauci, strabismo di venere. E ancora, riesco a passare in breve tempo dalla più becera prostrazione fantozziana alla più improbabile delle altezzosità. Questo è davvero un problema per me. Che sia timidezza o qualcos'altro, è un bel guaio. Questa cosa misteriosa mi vieta inesorabilmente di intrattenere pubbliche relazioni decenti e normali contatti in società. Mi sembra un cagnolino nascosto in tasca, pronto ad attaccare e ringhiare quando meno ce ne sarebbe bisogno. E quel che è peggio è che non faccio nulla per migliorare la situazione, anzi. Fosse per me, me ne starei la maggior parte del tempo da sola a fantasticare, a immaginare un mondo in cui parlo benissimo e tutti restano incantati dal mio saggio argomentare. Fortuna che almeno con parenti stretti e amici mi tranquillizzo un po'. Per quanto, certe volte, anche con loro...