Mi chiedevo: siete liberi il 25 novembre?
Una giornata intera "per discutere sul futuro dell' editoria, per condividere esperienze e per tenersi aggiornati su sviluppi su diversi argomenti chiave dell'evoluzione verso l'editoria digitale".
Librinnovando si terrà proprio in quel giorno a Milano, allo IED in via Sciesa 4, e qui trovate il programma provvisorio.
In tutto questo: avrò l'onore di partecipare anche io a una tavola rotonda formata da alcuni books blogger: potete leggere già il post di Marta Traverso, quello di Arturo Robertazzi qui, quello di Marco Dominici qui e quello di Marta Manfioletti qui che annunciano e introducono l'evento. Molto interessante.
L'latra cosa interessante è che i blogger hanno pensato di chiedere anche il contributo dei lettori, per rendere l'appuntamento ancora più sensato e utile a tutti e ricco e creativo. Quanto a me: voglio unirmi a questa bella idea e chiedervi un'opinione.
La mia storia con i libri di carta è iniziata da subito, hem, dagli anni Ottanta, cioè dalle scuole elementari (si chiamavano così!). Mentre quella con i libri digitali è un po' più recente: risale a qualche mese fa, quando ho scaricato, sul pc, il mio primo eBook: Il gigante buono di Lorcan Roche, Edizioni EO.
E poi ieri, quando ho ricevuto in regalo per il mio compleanno un piccolo e bianchissimo e meraviglioso eBook Reader.
Il mondo dell'editoria - e quello dell'eBook - ormai è chiaro: è in piena via di definizione e di trasformazione. Per chi ama i libri in tutte le loro forme, per chi ne è curioso, per chi ci lavora, per chi li scrive, per chi non ne può fare a meno e per chi invece non se li ricorda neanche più è comunque importante parlarne, capire quale sia il futuro e il presente, come rispettarne il passato, come farne tesoro.
Per questo vi chiedo cosa ne pensate: chi di voi già legge eBook? Chi invece preferisce e sempre preferirà i libri di carta? Quanto leggete? Dove? E perché?
Mi piacerebbe davvero tanto poter dialogare con voi che passate da queste parti, per raccogliere le idee, per raccontarle poi quel giorno a Librinnovando, per fare il punto della situazione, per capire cosa davvero vi cattura, vi colpisce, vi interessa realmente dei libri, dei books blog, dell'editoria e delle sue mille vesti e sfaccettature.
A me ad esempio piace molto l'idea di leggere su quel piccolo eBook Reader: mi diverte, smuove qualcosa nella mia mente, mi regala una vera vertigine sapere che lì dentro ci sono infinite pagine di parole pronte ad accendersi in qualsiasi momento. Al tempo stesso non rinuncerei mai ai libri di carta, mi piace sfogliarli, sottolinearli con la matita, sporcarli di caffè e fotografarli per voi con una tazzina fumante. Mi sento un po' in bilico tra questi due mondi (tipo ponte tibetano): e ci tengo a portarvi con me nell'avventura.
Così: se volete, scrivetemi i vostri pensieri a noemicuffia@libero.it oppure nei commenti qui su tazzina-di-caffè. Abbiamo tempo fino a novembre per parlarne insieme e poi, se siete milanesi o se siete liberi quel giorno e volete raggiungerci a Librinnovando ancora meglio: ci berremo sicuramente più di un caffè insieme.
Stay tuned!
6 commenti:
mi piacerebbe andarci! anche a me sconfinfera tutto ciò che è nuova frontiera del libro :-)
@LauraC: se passi mi fa molto piacere :) :)
Da un pò di tempo mi sono fatto finalmente un'idea precisa sul mondo degli ebook e dell'editoria digitale in genere. Dopo l'iniziale perplessità per un sostituto elettronico della tanto amata carta, ciò che mi ha fatto davvero cambiare idea, il fattore discriminante, è stato semplicemente l'aver potuto vedere con i miei occhi un ebook reader dal vivo. Ne avevo sentito parlare, li avevo visti esposti, ne avevo forse preso in mano uno spento. Ma poter leggere una vera pagina su un reader acceso è stato illuminante. Intanto bisognerebbe chiarire a tutti una cosa molto semplice: leggere su un reader non ha nulla a che fare con la lettura su un qualsiasi monitor di computer! La tecnologia e-ink dell'inchiostro digitale, permette di leggere esattamente come su una pagina cartacea, senza alcun riflesso nemmeno sotto il sole a picco! Senza parlare delle innumerevoli possibilità che offre il reader, dagli ingrandimenti ai segnalibri alla sottolineatura, per alcuni modelli. Senza dilungarmi troppo, l'idea che mi sono fatto è molto semplice: libri elettronici e cartacei dovranno convivere, ma la tendenza sarà di pubblicare di più in elettronico non appena il formato si diffonderà maggiormente.
@Matte: grazie per questo commento: condivido tutto ciò che scrivi, per me è stato proprio lo stesso. In particolare il discorso sulla tecnologia e-ink è verissimo: si legge bene, senza problemi agli occhi. hehe poi mi piace questa atmosfera pionieristica intorno agli eBook negli ultimi anni, sembra di assistere davvero a un cambiamento importante... se sei milanese quel giorno e sei libero passa dallo IED che ti devo un caffè :D (quello della stazione!!!)
Dopo aver visto un ebook reader in funzione e dopo aver letto il mio primo ebook (Io Sono Febbraio, di Shane Jones) ho capito che l'unica cosa che davvero mi mancherà sarà la possibilità di leggere il titolo del libro che la persona davanti a me in treno sta leggendo. :)
@Roberta: haha! in effetti con l'ebook reader è più difficile sbirciare... complimenti per la scelta del tuo primo ebook: a me è molto piaciuto.
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