Conoscete MLOL - MediaLibraryOnline?
Si tratta della prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale.
Della piattaforma MLOL fanno ormai parte 4.500 biblioteche che mettono a disposizone del prestito 860.000 ebook di più di 400 editori italiani, 700.000 ebook in altre lingue e moltissimi altri materiali tra cui musica, film, quotidiani e banche dati.
Ogni utente può abbonarsi e prendere in prestito questi materiali con facilità.
In questi giorni ho avuto la possibilità, grazie a MLOL, di usufruire di un abbonamento speciale a MLOL Plus: un servizio della rete MLOL che consente di abbonarsi e prendere in prestito ebook e gli altri materiali anche a chi vive troppo distante dalle biblioteche che aderiscono al progetto (o dalle librerie Giunti al Punto che sono partner di MLOL) e per chi ha necessità di un numero maggiore di prestiti.
Mentre MLOL è un servizio gratuito, MLOL Plus prevede una piccola spesa che però serve a finanziare le biblioteche per sostenere il digitale e il servizio gratuito stesso di MLOL.
In Italia abbiamo un grave buco nei prestiti bibliotecari, ed è un'emergenza culturale, specialmente nelle fasce d'età più giovani. In sostanza, i ragazzi, in generale, non leggono i libri, che è una cosa davvero triste. Privandosi della lettura, rischiano di non provare in modo pieno l'esperienza della crescita intellettuale, non conoscono il piacere e la fatica dell'avventura più bella e formativa che esista, ovvero quella di attraversare le storie degli altri, dei personaggi dei libri, acquisendo così gli attrezzi del mestiere per diventare adulti e costruirsi la propria, di storia. Lo spettro delle emozioni e delle consocenze ricavate dai libri, a quanto pare, si sta smorzando e spegnendo, o almeno così sembrerebbe dalle statistiche e dagli studi dul tema. Voglio credere che ci sia una soluzione!
Quanto a me, ho fatto tesoro, per il momento, del mio abbonamento prendendo in prestito tre libri (considerate che potete anche regalare questo tipo di CARD ad amici e parenti, è un dono gradito ed è facilissimo da utilizzare seguendo brevi istruzioni sul sito):
- La stranezza che ho nella testa, di Orhan Pamuk, Einaudi.
- Riparare i viventi, di Maylis de Kerangal, Feltrinelli
- Imparare il francese - Proverbi & Modi di dire di Eveline Turelli, SBF Narcissus
(ehm, sì, sto provando a imparare questa meravigliosa lingua, ma non è semplice come sembra! Aide-toi, le ciel t'aidera!)
(ehm, sì, sto provando a imparare questa meravigliosa lingua, ma non è semplice come sembra! Aide-toi, le ciel t'aidera!)
In un momento di pesanti tagli alla cultura, e di sotto-finanziamenti alle biblioteche, che si devono arrangiare come possono, MLOL Plus in definitiva vuole essere un modo per tenere vivo il mondo stesso delle biblioteche, che è prezioso e più importante di quel che si possa pensare; e aprirlo sempre di più al prestito digitale. Trovo che sia un valore inestimabile e che sia molto utile per l'apprendimento dei ragazzi e non solo: imparare a prendere in prestito un ebook, un audiolibro, un film o un giornale può rappresentare un rafforzamento notevole nell'autostima e nel senso stesso dell'esistenza per molti tipi di persone.
Fortunatamente, so e immagino che ci siano molti gli studenti che hanno voglia di mettersi lì e capire come funzionano queste cose e diventare lettori più forti e più evoluti. Non è facile per nessuno, questo è sicuro! Il nostro Paese, che su questo ambito delle biblioteche e non solo, risente di un'arretratezza pericolosa e sostanziale rispetto ad altri europei ha sfornato nei secoli però le migliori intelligenze della storia della cultura. Spero che a crescere, oltre alla crisi, o almeno in contemporanea sia anche la voglia di migliorare, di farcela.
Concludo dicendovi che, una volta presa la mano sul sito di MLOL e MLOL Plus si scoprono diverse e interessanti opzioni, come ad esempio le liste che per i lettori sono oggetti sempre molto avvincenti, e la possibilità di scoprire nuove uscite e pubblicazioni suddivise in diverse categorie facili da consultare.
Mi sto accorgendo che diventare un po' "smart" è possibile per quasi tutti e dà una soddisfazione grande. Soddisfazione consistente, che si può estendere anche ad altri ambiti della vita.
Per una più dettagliata spiegazione di ogni particolare, rimando a questo articolo di Giulio Blasi.
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