Mi sento un po' come Cyrano de Bergerac che ogni sabato andava a trovare la sua amata Rossana in convento (se non l'avete ancora letto, vi consiglio di correre ai ripari!) e le raccontava i fatti della settimana.
Ho navigato poco in rete in questi ultimi giorni, ma quel poco mi è bastato per appuntarmi sul mio taccuino virtuale tre cose che spero saranno interessanti anche per chi legge:
1) Corso Regina 68 Al di là del fatto che, personalmente, sono affezionata a questo corso torinese, ho recentemente scoperto che Corso Regina 68 è anche il titolo di un romanzo, o addirittura qualcosa di più: un vero esperimento letterario. Ho conosciuto l'autrice, Camilla Bonetti, durante un corso di scrittura tenuto da Marco Magnone durante il quale sono stata chiamata a raccontare la mia esperienza. Ho bellissimi ricordi di quell'incontro, e mi fa piacere scoprire che dal corso sono nati autori interessanti. Il romanzo ha una peculiarità: è nato grazie a un percorso di crowdfundig sulla piattaforma Bookabook. Read more...
2) I libri meglio tradotti Tradurre è senza dubbio uno dei mestieri (editoriali) più difficili. Vi dico di me (essendo sul mio blog): ho tradotto dall'inglese alcuni articoli e un romanzo, nella mia vita. Quando mi sono accorta che potevo e dovevo migliorare, allora ho partecipato qualche anno fa anche a un seminario di traduzione all'università di Urbino. Mi piacerebbe tornare a tradurre (dall'inglese) e faccio un appello agli eventuali editori all'ascolto :)! Detto ciò, i traduttori secondo me sono come le ballerine: categorie umane tra le più rigorose e precise che io abbia mai conosciuto. Non ho mai conosciuto chirurghi, ma immagino siano della stessa pasta. Naturalmente quelli bravi nel loro lavoro. Peccato che, almeno in Italia, c'è la polemica sul fatto che i traduttori sono trascurati e sotto pagati, non sono i soli ma tant'è, è proprio vero, e tradurre, come vivere, bene a pancia vuota è molto, molto difficile. Oggi però ho scoperto che esiste un premio proprio dedicato ai romanzi meglio tradotti. Molto interessante, dà fiducia, guardate qui (in inglese).
3) Poem of the week Sul Guardian, per restare in area anglofona, c'è una rubrica settimanale in cui appare una poesia. Siccome questa è la settimana della Giornata Mondiale della Poesia, nonché quella in cui inizia la primavera e che precede la Pasqua che quest'anno è molto presto (per questioni lunari), ecco che vi consiglio, sempre in inglese, di leggere questa poesia qui, che parla di resurrezione.
Canzone del taccuino di oggi, visto che si parlava del "cadetto di Guascogna", che non si rassegna a essere cattivo!
Nessun commento:
Posta un commento