giovedì 3 novembre 2016

Taccuino di caffè


Chi va piano va sano e va taccuino! Ed eccomi qui a fine giornata a segnalarvi le tre cose della settimana che mi hanno colpita. Alert: compilare questo taccuino da un lato è semplicissimo (il mondo è pieno di cose belle e che colpiscono!) dall'altro, lo ammetto, è sempre più difficile. All'inizio, nella notte dei tempi, era semplice: non c'era un ciufolo di niente in giro (non è vero, ma per capirci) ed era un gioco da ragazzi tirare fuori ogni settimana qualcosa di originale. Adesso il web non dico che è saturo di notizie e cose belle ma addirittura ne è stracolmo: blog, siti, social tutto pullula di cose, cose, cose. Gente, gente, gente, pensieri, sorrisi, libri, facce, arcobaleni, fiori e fauna rigogliosa, sovrabbondante, eterogenea eppure incredibilmente uniforme: tutti facciamo la stessa cosa. Quasi tutti. Guardo gli youtuber, ad esempio, e scopro che all'estero (ma cos'è l'estero visto che le loro case, voci, cose risuonano nelle nostre manco fosse una magia degli zingari di Cent'anni di solitudine?) ce ne sono parecchi prenennemente connessi, che raccontano e filmano la gran parte della propria vita, da quando ancora assonnati dormicchiano nel letto fino a cosa mangiano a cena e al momento di tornare a dormire. Tutto è sotto l'occhio della videocamera (che non si chiama più così, ovviamente), si sentono di dire ciò che indossano, ciò che pensano, come stanno in ogni istante. E totalizzano milioni ( m i l i o n i) di visualizzazioni ogni giorno. Questo è il futuro? Mi piace? Sono domande che vi farete immagino anche voi. La risposta è non lo so, è chiaro. Magari il futuro non è questo ed è invece una minuzia che spunta domani mattina e rimescola le carte, e noi non ne sappiamo ancora niente. 

In attesa di queststo futurino simpatico e innocente, tornando coi piedi per terra, ecco le tre notizie dunque, perché credo che alla fin fine la reazione, ovvero la risposta immediata al mare magnum di cose, cose, sia mettere saldamente addosso le proprie lenti e con esse osservare:

1) Ahahahahah Naturalmente, nella migliore delle tradizioni, ho scritto ahahahaha restando serissima e fissando torvamente il pc, ma questa notizia mi ha fatto davvero un po' ridere, però con un po' di preoccupazione addosso, magari condividendola con voi mi sentirò meglio: su Literary Hub ho letto questo esilarante articolo. A seconda delle dichiarazioni raccolte da più fonti, la giornalista ha stilato un elenco delle letture dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Si notano talune divergenze. La mia risata è scattata alla seconda lettura preferita di Donald Trump. Leggetelo, è in iglese ma piuttosto chiaro... 

"Bambino", il gatto di Mark Twain
2) Animali e scrittura Questo è un tema che mi affascina tanto, scivo tanti racconti sugli animali e altrettanti ne leggo (l'ultima mia passione a tal proposito è stato il Bestiario di Dino Buzzati, me ne sono innamorata). Per caso, ma qualcuno direbbe che il caso non esiste, mi sono imbattuta in questo bellissimo articolo di Maria Popova (molti forse la conosceranno, è la regina del blogging letterario), eccolo qua, un excursus su scrittori e rispettivi pet! 

3) Audiolibri in biblioteca Riprendo la notizia da Il Libraio.it, eccola qui.  Una benemerita biblioteca civica, quella di Cesano Maderno, sta portando avanti un bel progetto di lettura tramite audiobook che meriterebbe di essere diffuda in tutte le biblioteche italiane.

Buona lettura a tutti!
 

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