Dormivo.
Ho capito che dormivo
mentre il mondo era sveglio.
Il mondo dei grilli.
Il mio sonno era leggero.
Appeso a una nuvola
disperso nel cielo.
Ma dormivo.
Intontita come chi riceve
un sasso sulla testa.
Il mio cervello stesso era un sasso
pesante levigato.
Era una palla di cemento e non potevo camminare.
E poi il mio cranio di marmo era un masso
e non potevo vigilare.
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