martedì 17 aprile 2012

Tre fermate.


Torino. Sale la solita vecchietta col bastone sul pullman e quindi mi preparo ad alzarmi. Piccolina, capelli bianchissimi, giacchetta celeste da primavera, occhiali tondi, gonna nera. Mi sposto ma  mi mette una mano sull'avambraccio.

Vecchina: No no. Sto in piedi. Faccio solo tre fermate.
Io: Sicura?
Vecchina: Sì sì. Sono uscita per camminare!
Io: ...
Vecchina: Scendo in Piazza Statuto, poi vado a prendere il 71, poi torno a casa.
Io: Complimenti.
Vecchina: Non lo dica. Meglio non fare i complimenti, nessuno ci crede, anche se sono veri.
Io: ...
Vecchina: ...
Io: Oggi si sta bene.
Vecchina: Sì, davvero. 
Io: In aprile è così. Poi a maggio arriva il caldo.
Vecchina: Non sempre, una volta a maggio c'era stato un temporale improvviso. Così forte da spezzare la punta della Mole!
Io: Davvero? La Mole? Non lo sapevo!
Vecchina: Sì. Poi han ricostruito tutto. A me sembrano passati pochissimi anni. Ma è successo credo nel '54. Aspettavo la mia terza figlia.
Io: Compl_
Vecchina: Non so perché mi è venuto in mente proprio adesso questo ricordo. Della Mole.
Io: Chissà.
Vecchina: Non si ricordano cose per tutti quegli anni. Poi di colpo.
Io: Incredibile questa cosa della Mole.
Vecchina: E ne è passato di tempo. Sono diventata da poco bisnonna. Di un maschietto.
Io: Carino.
Vecchina: Sì. Ho festeggiato a settembre i novanta. Ho pensato: meglio adesso che sono lucida, che capisco tutto e riconosco tutti. Abbiamo fatto una festa bellissima all'aperto. In collina. 
Io: Che bello. Non le chiedo come si fa.
Vecchina: Ad arrivare alla mia età?
Io: Sì.
Vecchina: Le dico che i temporali, come quello che ha portato via un pezzo della Mole, passano. Tutto passa. 
Io: ...
Vecchina: Tutto. Passa. E la spensieratezza aiuta. 
Io: ...
Vecchina: Mi creda.





12 commenti:

vania rifugio da tutti ha detto...

ciao ecco una delle storie che mi piacciono raccontate da te. è vera e sembrerebbe banale ma in realtà è profonda e tu la sai raccontare cogliendo esattamente il senso ... ma come fai?
brava
a presto

noemi ha detto...

@vania: ciao e grazie :) hehe prendo spesso l'autobus!!

Irene La Zia ha detto...

Che bel racconto. Davvero. Sia per le sagge parole della vecchina sia per il modo in cui tu hai saputo raccontare il tuo incontro con lei.
Ciao :)

noemi ha detto...

Irene La Zia: grazie mille :) ciao!

i3/4 ha detto...

Che bella questa storia!

noemi ha detto...

i3/4: grazie :)

Anonimo ha detto...

Niente complimenti, quindi.
Comunque io prendo spesso la metropolitana, e mai che nessuno risponda a un mio sorriso. Più prbabile che mi prendano per matta ;-)
Notte
G.

noemi ha detto...

@towritedown: hehe sì, sono cose che succedono raramente... :D

Sabrina ha detto...

Bellisimo racconto. E poi è vero che sui mezzi pubblici, anche solo ad osservare, e a volte scambiare qualche parola (...perchè non tutti son disposti qui a Milano :-| ) nascono molte storie.

noemi ha detto...

@Sabrina: grazie mille :) hehe anche qui a Torino è una rarità, ma quando succede è sempre interessante!

LauraC. ha detto...

Che bello! Ciao Noemi :-)

noemi ha detto...

@LauraC.:grazie!! ciao!