giovedì 11 giugno 2009

Stati d'animo.

Mi capita, non so a voi, di essere spesso immotivatamente felice. Quando poi ho una ragione più o meno esplicita per esserlo a ragion veduta, la felicità aumenta in modo esponenziale. Fino a eccedere, fino a che non mi scoppia il cuore. Per questo preferisco stati d'animo più controllabili. Ad esempio la malinconia o la commozione. La tranquillità o la concentrazione. Che ne pensate?

1 commento:

Anonimo ha detto...

La felicità travolgente e improvvisa che mi ubriaca in certi momenti solo perchè mi sento avvolta da una bella luce uscendo dall'ufficio, è così intensa e inattesa da spaventarmi.Forse è solo la mancanza di esercizio alla felicità, maneggio invece con consumata abilità sottili malinconie e struggenti commozioni.
Lallina flottante