domenica 2 ottobre 2011

Il sabato del sabaudo.



La quintessenza del sabato torinese, anche in questi climi tropicali che pare non capitassero dal millesettecentocinquantatrè, ovvero all'incirca dall'età dei Lumi (hei, ma forse è un buon segno!), consiste nella passeggiatina in centro.

Le mia tappa storica come quella di molti altri sabaudi era quella delle bancarelle di Via Po di libri usati. Ma era da un po' che non ci passavo e relegavo quella consuetudine a ricordi universitari o giù di lì. Ieri invece, nel turbine di alcune allegre commissioni, sono capitata proprio da quelle parti, con un gelato di Fiorio per le mani e per la prima volta dopo tutto quel tempo, mi sono fermata a guardare di nuovo.

C'era un libro più nuovo degli altri e messo in una posizione, come dire, diversa. Non saprei spiegare, come se cercasse sul serio di farsi notare, di farsi vedere da me. (A chi non è mai capitata una cosa simile? O.o).

E il libro è quello che vedete nella foto: Il vecchio pozzo, di Magda Szabó, editore Einaudi.

Ho fatto un piccolo affare, pagandolo metà prezzo.

"Vicino al portone di casa nostra, appena si entrava nel cortile, in un angolo c'era un cumulo di sassolini scintillanti. Se pioveva, lo scroscio della grondaia tergeva e rimescolava quei piccoli ciottoli tondi e lucidi. Mi avevano detto di non giocarci, ma faticavo a rispettare il veto perché amavo tutti i sassolini, e tutte le pozzanghere. I miei occhi infantili vedevano in quella ghiaia levigata e variopinta un tesoretto di pietre preziose; e le pozzanghere erano l'infinito, cieli d'acqua nell'acqua, nuvole che riflettevano altre nuvole, la casa, io, tutto era vero e nello stesso tempo non era vero".

E con un incipit così, non ho potuto fare a meno di andare avanti a leggere più o meno finché non mi si è sciolto il gelato al gianduia :) e anche un pezzo di cuore, a essere sincera.
Questa scrittrice è straordinaria, consiglio tranquillamente questa lettura a tutti.

p.s. azzardo anche un suggerimento cinematografico. Andavamo per vedere A Dangerous Method e siamo arrivati in ritardo (rimedieremo), ma, quasi come "ripiego", abbiamo visto Carnage di Polanski. Altro che ripiego! Un film strepitoso!





4 commenti:

Unknown ha detto...

Come invidio il tuo sabato!!! Io l'ho passato a montare un video di matrimonio :( e la domenica??? Ho lavato, stirato e cucinato...ma sono ben lontana dall'essere una casalinga!!! Uffa in questi giorni non ho potuto né leggere né scrivere :( domani spero di rifarmi...anche perché voglio leggere tutti i libri che consigli :)

noemi ha detto...

@B. Road: sulla non casalinghitudine ti capisco parecchio :D :D e grazie per aver apprezzato i miei consigli libreschi :)

Unknown ha detto...

Scusami ma questo lo devo condividere con te!!! Oggi sono andata nella biblioteca della mia città a chiedere in prestito il libro Gli ingredienti segreti dell'amore e mi hanno detto che non acquistano più libri nuovi perché gli hanno tagliato tutti i fondi!!! Allora ho detto alla segretaria che appena mi scade la tessera la rifarò immediatamente ( da noi costa 10 euro). Io l'ho sempre fatta anche se poi prendevo pochi libri in prestito ma mi sembrava giusto sostenere la nostra biblioteca pensando che quei 10 euro potessero servire a comprare nuovi libri...invece no! La bibliotecaria mi ha detto che i soldi della mia tessera se li prende il comune e non si sa bene dove vadano a finire!
Sono a dir poco senza parole...e lo stesso valeva per i bibliotecari che si stavano scervellando per farsi bastare i miseri fondi che gli hanno dato (ma davvero miseri).
Mi è anche passata la voglia di rifare la tessera e sono davvero scoraggiata da questa situazione. Si possono fare molti tagli ma condannare così una biblioteca comunale e tutti i suoi fruitori mi sembra davvero una totale mancanza di rispetto per il lavoro soprattutto intellettuale.
Scusa per questa pappardella ma mi sembri la persona giusta con cui condividere questo mio pensiero... :(

noemi ha detto...

@B.Road: ciao! Hai fatto benissimo a scrivere questo episodio, e grazie per la fiducia :) Ma che tristezza :( eh sì purtroppo per le biblioteche è davvero un momento difficilissimo ed è un peccato perché sono secondo me luoghi da preservare, anche luoghi emotivi dove dall'infanzia alla vecchiaia ci si possono ricavare i propri momenti personali di lettura che sono importantissimi. Non ho parole... Però grazie per aver cercato il libro :) :) mi fa molto piacere!