[mentre la sicurezza di Nadal è blindata. Federer dubita. Laddove lo spagnolo non teme nessuno, nemmeno gli extraterrestri, Federer riflette, medita, si ribella a se stesso, perde fiducia per riacquistarla grazie a un grande colpo, e perderla di nuovo al primo errore. Non si sono vinti, come Federer, dodici Slam, se non si crede in se stessi. Ma Nadal crede ancor di più, crede anche quando è indietro, crede quia absurdum.] Gianni Clerici, su Repubblica di ieri.
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