Ero ma chi ero
qualche tempo fa
che non sono più.
Che ragazza ero
che segni coglievo
che ora non colgo più.
Che paure non avevo
che non spero più
di non avere.
Cosa mangiavo e
che gusti sentivo
che non sento più.
Come dormivo se
dormivo nel tempo che
adesso non dormo più.
Possibile che nel buio
della notte che non è notte
per gli altri che è presto
per gli altri e per me invece è buio
pesto possibile che in questo mio buio
non vedo più chi ero
cosa facevo che cosa vedevo nello specchio che non vedo più.
Penso che in questo istante meglio non ricordare niente.
Penso che tutta la gente riempie
il vuoto del presente con le foto della gente assente.
Penso che voglio ricordare poco
che la vergogna di non so cosa
mi brucia ancora le guance come il fuoco.
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