Nel mezzo di un'apparente normalità, di un'apparente tranquillità apparente, ecco che arriva il panico, il dolore, il senso di esplosione di ogni certezza, il nostro pianto quotidiano. Allora io chiedo e spero e sogno che una forza sovrannaturale buona arrivi all'improvviso per magia, per regalo e arrivi qui a estirpare alla radice questo male quotidiano che si è impossessato di mia mamma e di me e della mia famiglia. Che arrivi senza altre nuovissime troppe insostenibili fatiche mie o loro, che arrivi senza brutte sorprese.
Mi sveglio ogni giorno e aspetto il resto delle "mazzate" che la vita vuole ancora riservarmi. Che mi tolga, menando forte, le poche cose che mi restano. Le aspetto, queste botte, simili a quelle già prese, da un momento all'altro, come sono sempre arrivate, spietate avverse alla mia volontà, ai miei desideri, alle mie aspettative, anche le più deboli, anche le meno pretenziose.
Vorrei invece allora adesso che questa potenza buona sovrannaturale mi sorridesse, sorridesse luminosamente proprio a me, a me direttamente in faccia, senza contraccolpi, senza prezzi troppo alti da pagare. Che mi sciogliesse dalle catene in cui vivo incatenata, che mi regalasse UN MILIONE per comprare la salute di mia madre, la pace di mio padre, che mi regalasse la possibilità realistica di un futuro, di un resto di vita vera, a pieno diritto, in prima persona, veramente veramente veramente per me. E che sia tutto vero, e tutto indirizzato proprio a me, proprio veramente a me, non per merito, ma per regalo veramente per me.
Mi sveglio ogni giorno e aspetto il resto delle "mazzate" che la vita vuole ancora riservarmi. Che mi tolga, menando forte, le poche cose che mi restano. Le aspetto, queste botte, simili a quelle già prese, da un momento all'altro, come sono sempre arrivate, spietate avverse alla mia volontà, ai miei desideri, alle mie aspettative, anche le più deboli, anche le meno pretenziose.
Vorrei invece allora adesso che questa potenza buona sovrannaturale mi sorridesse, sorridesse luminosamente proprio a me, a me direttamente in faccia, senza contraccolpi, senza prezzi troppo alti da pagare. Che mi sciogliesse dalle catene in cui vivo incatenata, che mi regalasse UN MILIONE per comprare la salute di mia madre, la pace di mio padre, che mi regalasse la possibilità realistica di un futuro, di un resto di vita vera, a pieno diritto, in prima persona, veramente veramente veramente per me. E che sia tutto vero, e tutto indirizzato proprio a me, proprio veramente a me, non per merito, ma per regalo veramente per me.
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