Letture domenicali+tazzinadicaffè.

Buona domenica amici. Come da qualche domenica a questa parte, vi voglio anticipare il libro che leggerò. Magari non tutto, solo qualche pagina per trascorrere un'ora felice. Secondo me, la domenica è fatta per riposare, ma soprattutto per leggere sorseggiando una tazzina di caffè!
Ora: la tazzina è già qui alla mia sinistra, di fianco alla tastiera, ancora fumante. Il libro anche, è lì davanti ai miei occhi che mi guarda come per dire: "perché mi hai lasciato solo per tutto questo tempo?". Si tratta infatti di un libro uscito qualche anno fa, che non so per quale ragione avevo lasciato proprio solo ad aspettare. Poi è successo che questa notte alle 3.00 non riuscivo a dormire (ma poi tranquilli che ho poltrito fino a molto più tardi di quanto immaginiate!). E mentre ero lì in cerca di Morfeo, ecco che ho riacciuffato dalla nostra mitica libreria blu (prima o poi la fotograferò) questo librone: Molto forte, incredibilmente vicino. Di Jonathan Safran Foer. Come dice il sottotitolo dell'edizione Guanda del 2005: Autore di Ogni cosa è illuminata.
Bè, ero lì alle 3.00 che aspettavo che il bollitore di Ikea fischiasse per fare una tisana (non è vero: per riempire la borsa dell'acqua calda...) e mi sono riletta le prime pagine. La primissima pagina si intitola Ma che...? E l'incipit è questo:

E un bollitore per il tè? Con il beccuccio che, all'uscita del vapore, si apre e si chiude come una bocca e sibila belle melodie, o recita Shakespeare, o semplicemente si scompiscia dal ridere con me?

Oddio! Ho pensato. Questa voce narrante (un bambino di nove anni credo) mi legge nel pensiero. Così, oggi, mi dedicherò alla lettura del suo bel romanzo. Mi pare a questo punto inevitabile.

Buona lettura a anche a voi!