domenica 20 febbraio 2011

Letturedomenicali+tazzinadicaffè.

Un segno invisibile e mio. Di Aimee Bender. Un libro uscito in Italia per minimum fax nel 2002. Vi consiglio subito di visitare il sito dell'autrice qui. Mooooooolto carino. Non solo per la grafica colorata. Ma anche per le sezioni diverse (cliccate su "Try" !!) in cui si scoprono anche cose su di lei - non perdetevi le note sul suo meraviglioso new book The particular sadness of Lemon Cake. In autunno lo troveremo anche in libreria, sempre per minimum (non vedo l'ora perché promette benissimo).

Se ricordate The Girl in the Flammable Skirt sapete un po' di cosa parlo. Questo "segno invisibile" precede Creature Ostinate, 2006 in Italia, e ne anticipa il mondo fantastico ed emozionante, preciso e irreale, inquietante e tenero. La protagonista di questo piccolo e deciso e ironico e fiabesco romanzo è Mona, 20 anni, insegnante di matematica alle elementari. Affiancata da un circolo di personaggi assurdi, di cui lei è la numero uno. E proprio i numeri sono la sua ossessione e la sua forza:

"La particolarità del 51 è che è il primo numero nella serie di tutti i numeri che non ha niente di speciale. Non è un numero primo, né un numero speciale semiperfetto, né la somma di alcun fattore; il 51 è il più piccolo tra i numeri che non contengono alcuna magia. Questo fatto, di per sé, lo rende interessante, ma allo stesso modo in cui è interessante un cubo di cemento armato in mezzo a un campo di papaveri. Possiedo un libro intitolato I vostri numeri preferiti e sul 51 dice solo: Se questo è il vostro numero preferito siete una persona che al canile municipale viene attratta dal cane più scialbo e più banale per il semplice fatto che quel cane non viene notato da nessuno".

E poi prosegue e non vi dico niente. Però è da leggere, da conoscere. Per me è un esempio e vorrei saper scrivere così. Anche le blogger torinesi hanno un sogno. E il mio è. Considerando che il mio numero preferito è l'8, che sono nata l'8/8/80 e vivo, per puro caso, al numero civico 88. Quindi prendetelo così perché in fondo sono davvero un po' strana. Comunque il mio sogno qui e ora, ancora vivo, è assomigliare almeno un po' a una scrittrice come Aimee Bender. Ok l'ho detto.

Ma in ogni caso vi dico anche cose più normali come: buona lettura & buona domenica ma ve lo dico per 88.888.888 volte.

Offrendovi anche 51 c\_/ di caffè.

:)

Nessun commento: