venerdì 18 febbraio 2011

Pessimismo & Fastidio.

Stamattina a colazione. Provate a immaginare la cosa più fastidiosa che può capitare contestualmente alla masticazione di un cereale croccante Kelloggs. Esatto. Mi salta un'otturazione. Di quelle enormi. Lì posizionate dagli anni Ottanta, grigio-nere, in amianto radioattivo. Più che un dente era una base Nato, visitata periodicamente da altre forme di vita. Una di quelle cose di te che non vuoi vedere, che rimandi di considerare perché fa parte del tuo lato oscuro.

Così si apre questa cosa che non definirei più un dente ma un ground zero. E mi reco, pallida, al pronto soccorso dentistico. Luogo in cui, per eccellenza, si viene trattati male. Quindi mi rassegno alle percosse verbali della segretaria, alla tachicardia da visita medica, alla pipì da fare ogni cinque minuti, alla paura delle punture, all'ansia generalizzata. E aspetto il mio turno, per due ore, in serena compagnia di un vecchietto che ha un tic al collo per cui lo gira di scatto e di continuo verso di me, agitandomi a morte, e di un secondo vecchietto che mi approccia: "dove ci siamo già visti? Tu avrai sì e no ventunanni". No, e mi lasci tranquilla che ne ho trenta, un dente franato, l'ipocondria delle amalgame dentarie di piombo che fanno malissimo (specie se ingerite insieme al caffelatte) e un panic attack in corso.

Il tutto tra un bel via vai di portantine e rispettivi infermieri nervosi che si trascinano dietro le loro molte dosi in fialette di sangue umano e altre amenità. Svengo? Ancora no, giusto il tempo di farmi spiegare dal dentist, che riconosco perché quattro anni fa lo stesso mi ha estratto altrettanti denti del giudizio distruggendo un trapano tra le proprie mani, che quel dente lì "è rotto da dentro. E attenzione che potrebbe produrre gas". Fingo di non sentire, e me ne torno al mio lavoro del mattino, produttiva come un'ostrica nel dormiveglia.

Ovviamente non finisce qui. Perché poche ore dopo, non riesco a prelevare dal bancomat. (non sarà che ho già finito il mio denaro?). Non riesco a nutrirmi perché ho male alla faccia. Devo fare delle cose nel pomeriggio. Prenoto una visita per questo buco nero che mi ritrovo appena un centimetro dietro al sorriso, c'è posto solo tra due settimane. Mi sento brutta. Tra un po' so già che mi uscirà il sangue dal naso. E l'oroscopo dice che ho 4 pianeti in opposizione. Considerando che io non ci voglio credere agli oroscopi, ma che tra quei quattro pianeti c'è pure Saturno, mi viene da piangere.

Ma.

C'è sempre un ma. Ma oggi è, dunque, venerdì, c'è il sole, sono ancora viva.

E buon week end.

:)


10 commenti:

Elena ha detto...

Brava!! mi piace questo finale positivo!!!
...però che fastidio il mal di denti/dentista/dolore!
baci baci

noemi ha detto...

Grazie @Elena :D :D ahia che fastidio :/ non vedo l'ora di fare la visita e di metterlo a posto!!

Giuseppe Benanti ha detto...

il dentista è una delle più raffinate forme di tortura obbligata,concepito dall'uomo! non mi parlare di otturazioni al mercurio sono la mia croce!

noemi ha detto...

@giuseppe: davvero, una tortura! Le mie otturazioni risalgono all'infanzia, in effetti era prevedibile che si rompessero :/ che noia!

Lu ha detto...

Complimenti! Non ci conosciamo, ma mi ha divertito molto leggere questo post (anche se, certo, mi spiace per il male ai denti!). Ho passeggiato un po' nel tuo blog e mi piace, sì, mi piace come scrivi. Ho apprezzato le tue recensioni e, pensa, credo abbiamo gusti simili.
Ma chissà: magari te lo dirò anche di persona...
A presto, e bravissima.

noemi ha detto...

Ciao @Lu, grazie per la visita e per le tue parole!!

Heddi Goodrich ha detto...

Sei anche una scrittrice comica, Noemi, mi hai fatto ridere tanto...be', e anche un po' piangere, ricordando i miei stessi incubi dentistici. Ma scommetto che nessun'altro ci fa caso al tuo 'buco nero', solo tu, e che sei bellissima lo stesso, con un sorriso da chi ha sopravissuto!

noemi ha detto...

@Heddi: ma grazie!!! Sapessi quanto mi fa piacere aprire la posta e trovare i tuoi commenti :D :D un abbraccio!

Sara Giorgia ha detto...

ah ma questo me l'ero perso. mi dispiace un sacco per l'otturazione, mannaggia! però - tuo malgrado amica - mi hai fatto ridere tanto, che di questi tempi è un miracolo, quindi magari una magra consolazione... smack.

noemi ha detto...

@Sarina : sono uno straccio umano in effetti, ma: una risata ci salverà e sono contenta di averti strappato un sorriso :D :D