sabato 6 febbraio 2010

La lampadina. The light bulb.

Domanda: quanti kidults ci vogliono per cambiare una lampadina?
Come: "non so di cosa tu stia parlando". Mannaggia, non ci siamo proprio. Aprite il quaderno.
Tema: Come e perché si cambia una lampadina. Svolgimento: Cosa succede se una sera, tornando dal lavor...ops: dallo stage di 36 mesi, un bambino-degli-anni-ottanta, canticchiando allegramente Brimful of Asha, schiaccia il pulsante della luce ed essa semplicemente NON si accende?
No, non è la fine del mondo. No, non è il 2012. No, non è un buco nero pronto a scaraventarvi in un'altra dimensione dove tutti si chiamano Pino e hanno la pelle blu come i puffi o come Avatar. Si è soltanto fulminata la lampadina. Ohhhh non fate quelle facce. A tutto c'è un rimedio. Soprattutto se seguirete pedestremente i miei pratici consigli.

Primo consiglio: preventivamente acquistate una lampadina in più per ogni lampadario della casa. Sembra stupido, sciocco, inutile. Ma è ciò che vi potrebbe salvare dalla crisi isterica. Tuttavia, nessuno di voi seguirà tale consiglio. Pertanto passiamo al...
Secondo consiglio: tenete una pila a portata di mano.
Non questa:












Bensì questa. Altrimenti detta torcia.








Ma se anche tale opzione vi apparirà inverosimile. Ecco in extremis il mio terzo e ultimo consiglio: tornate indietro con la memoria. A quando eravate bambini. A quando giocavate a mosca cieca. Ebbene, fingete che il tempo non sia mai passato. Ricordate che noi siamo kidults. Noi abbiamo quasi trentanni, ma dentro ce ne sentiamo tre, massimo quattro! Quindi forza: vai di mosca cieca. A braccia tese, andate a ravanare nello sgabuzzino. Lì troverete al primo colpo una candela smangiucchiata e impolverata. Poi correte in cucina (ormai siete disinvolti) e accendete il gas. Sì, avete capito bene. Nulla più vi deve intimorire. Accendete quindi la candela. Ed eccovi pronti per giocare a: le storie dell'orrore attorno al fuoco. Brrr che paura! Terminato il gioco, andate a dormire senza cena. Questo per rafforzare la motivazione, l'indomani, nel varcare l'insidiosa porta del ferramenta. Perlamordelcielo: portatevi dietro la lampadina fulminata che avrete svitato la mattina presto utilizzando una scaletta (sul dove trovarla, vi rimando ancora alle prossime lezioni!). Se vi presenterete senza lampadina, il signore del ferramenta si arrabbierà moltissimo o peggio ancora, vi farà sentire degli idioti. E noi non vogliamo certo che questo accada. Tornati a casa, la sera, riaccendete la candela che vi servirà a cercare l'interruttore-base della luce. Quello generale/totale/mega/gigante che andavano a spegnere i vostri papà negli anni ottanta-novanta. Mi raccomando, spegnetelo abbassando la levetta. Questa operazione è la più importante, perché altrimenti prenderete la scossa. E la domanda: "sei fulminato?" non sarà più solo un simpatico sfottò, essa corrisponderà purtroppo al vero.
Ora che avete cambiato la lampadina, vi prego solo di tenere a bada il vostro delirio di onnipotenza. So, infatti, che tra gli effetti collaterali di tale gesto, si annovera proprio il sentirsi Superman. Quando invece la nostra indole è certamente più vicina a lui:



7 commenti:

ilaria ha detto...

è vero! alla mia prima lampadina cambiata by myself mi son sentita wonderwoman...hehe ilaria

noemi ha detto...

eh eh :)

Anonimo ha detto...

questa mi ha divertito

noemi ha detto...

bene :)

Anonimo ha detto...

e io che pensavo fosse una cosa da uomini...
ale

noemi ha detto...

Ale Ale, ti devo insegnare tutto eh!! :D

noemi ha detto...

Ale Ale, ti devo insegnare tutto eh!! :D