lunedì 21 giugno 2010

Sensa senzo?

Quando si dice dipendenza da sostanze: ma cosa ci mettono nel Falafel? Ne dipendo ufficialmente e così di colpo, come una specie di malattia esantematica però dei quasi-trentanni.
Oggi ho cambiato posto. Nel nuovo locale, che nel nome conteneva la parola Istanbul e qualcos'altro che non ricordo, al tavolo accanto a me c'erano un italiano, un turco e un africano. Ma non è una barzelletta! Questi tre clienti parlavano in inglese: l'argomento era una mini-lezione di italiano. Praticamente un pranzo "di lavoro". Tema del giorno: l'espressione senza senso. Significati e utilizzi. Stavo per dire la mia, anche perché il turco continuava a sbagliare: sensa senzo? E gli altri due: noooooo e giù a ridere. Ma poi ho lasciato perdere e mi sono immersa nei miei meditabondi pensieri altrettanto privi di senzo.

Comunque mi piaceva di più il Falafel dell'altro locale, sensa il cetriolo.

Nessun commento: