martedì 22 febbraio 2011

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Ma oggi sono un po' così. Arrabbiata. Si può dire? Non ce l'ho con nessuno in particolare. O meglio, come si dice in questi casi, ce l'ho con me stessa, o col mondo, etc. etc. Ma così, senza una ragione, per tante ragioni. Penso che nella vita, su facebook, in rete e ovunque c'è sempre un sacco di gente arrabbiata e contenta di esserlo, convinta che sia legittimo sempre. Tutti arrabbiati. Tutti che ce l'hanno con qualcuno, convinti che la ragione sia dalla propria parte. E a me è sempre bastato leggere o sentire la rabbia degli altri o le loro ragioni, per pensare che fosse giusto così, che fosse reale.

Ma oggi mi sono svegliata con un altro pensiero. Ma come è possibile che io invece non ho mai ragione, allora? Che non sono poi alla fine mai veramente arrabbiata (tranne oggi)? Che tutto sommato mi sembra sempre di avere torto e quando prendo una posizione è solo per debolezza?

Ok, sono una persona che sbaglia tanto. Ma davvero così tanto, rispetto agli altri? Ovviamente non ho una risposta. Ma ci rifletterò.

Scusate per questo sfogo, ma i blog personali servono anche a questo, no?


10 commenti:

Lu ha detto...

Sono a favore dei blog a carattere "intensamente personale", non perchè sia un voyeur, bensì per la curiosità di storie. Per vedere in che modo qualcuno racconta piccole storie di sè, se riesce a governarle con ironia, o riesce a narrarle come se ne fosse un osservatore... Insomma: mi piace leggere di quel che vivono le persone che sanno scrivere.

P.S. Io sto facendo una mia terapia: osservo gli altri e li confronto con me, enumerando i miei mille pregi in più. Devo dire che aiuta... ^__*

Lu ha detto...

Ops! Rileggendo il commento mi rendo conto che, scritto così, si presta ad un fraintendimento: il p.s. si riferiva proprio a quegli stati d'animo che tu descrivi nel post - non al confronto con altri "blogger-scrittori"!
Che quasi-gaffe! :-)

noemi ha detto...

@Lu: aha grazie, mi è piaciuto un sacco il tuo commento e proverò la tua terapia, spero che funzioni anche con me ^^ anche io leggo i blog personali per le tue ragioni, per vedere forse in effetti come gli altri affrontano la vita, le difficoltà come le cose belle, per imparare qualcosa e confrontarmi, vedere a che punto sono io...

Quanto al mio blog: cerco sempre in effetti di raccontare i miei stati d'animo attraverso altre cose, non in modo totalmente diretto, ma qualche volta, quando mi sento proprio sopraffatta o quando invece sono molto contenta o per qualche ragione particolare, parlo in prima persona, come oggi. Ma sai che mi sento già meglio? Non sono più arrabbiata ^^

noemi ha detto...

@Lu, non avevo colto la quasi-gaffe !!

Lu ha detto...

In effetti ho letto alcune cose tue (sul blog e non), dato che apprezzo come scrivi e che, appunto, sono curioso. Ho notato le capacità di diversi registri, le uscite umoristiche e gli spunti narrativi. Brava! Visto che sono supersvampìto, ti metto in blogroll così ti seguo meglio! :-D

Ah! Piacere, son Lu e anch'io di Torino. E sembrerebbe che manchi delle più elementari norme di buona creanza...eheheheh...

noemi ha detto...

@Lu: ah. mah, beh, grazie. sono in imbarazzo: troppo gentile :D Comunque piacere mio e direi che non hai per niente mancato nelle buone maniere, anzi! Ma d'altronde noi torinesi non siamo mai sgarbati! (campanilismo sabaudo a manetta:D). Ancora grazie della visita allora e anche io ti leggerò!! (ho già commentato su Bright Star!). Ciao!!

Zuccaviolina ha detto...

Arrabbiarsi è più che legittimo, ma in fin dei conti un po'velenoso...diciamo che non fa benissimo alla salute.
E poi bisogna tenere a mente che non sono mai gli altri (o le altre cose) a farci arrabbiare...fondamentalmente ci si arrabbia da soli. Ma proprio in senso riflessivo. Per questo mi piacerebbe essere capace a tenere la rabbia lontana dai miei pensieri, e sfruttare i momenti difficili per fare altro, per costruire, imparare qualcosa.
Tazzina, tu sei più saggia di me...ce la puoi fare. ;)

noemi ha detto...

@Marta: ma grazie. ma non sono saggia, e cito: "troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante" e ahimé è reale, per me è così. comunque hai ragione, ma secondo me a metà. o meglio: sì, ci si arrabbia da soli e fa male, concordo. ma a volte chi ci fa arrabbiare esiste e ha delle responsabilità in merito, come noi ne abbiamo quando e se abbiamo fatto arrabbiare qualcuno con torto. come contorto tutto attaccato è forse questo mio commento, argh :D :D :D un abbraccio bella!

Heddi Goodrich ha detto...

Una persona molto saggia una volta mi disse che per le persone che non si arrabbiano mai, la rabbia e' utilissima perche' serve come segno d'allarme, una luce rossa lampeggiante che ci segnala che c'e' qualcosa di veramente inaccettabile! Allora le persone inerentemente pacifiche dovrebbero ricevere l'ira a braccia aperte, cercando di capire cos'e' stato a sprigionarla, e poi la rabbia a sua volta puo' spronare loro ad agire. Almeno per me funziona!

noemi ha detto...

@Heddi: è proprio così, anche per me. Il più delle volte mi arrabbio per errori miei, o meglio per non saper abbastanza bene esprimere i miei desideri ed esigenze e rispettarle. Quindi ben vengano i segnali d'allarme :)