martedì 22 giugno 2010

Flower power.

Non so se lo vedete, è quella specie di minuscolo gambetto, sembra quasi un fungo nano. In realtà è un fiore...
Dovete sapere che qui vigeva la maledizione del, una volta arrivati a casa, si muore. Ogni pianta, piantina, foglia, ramo, petalo o pistillo facesse il suo trionfale ingresso in questa casa, tempo qualche giorno rinsecchiva e si rattrappiva in forme orrendamente avvizzite, ed era il pessimismo cosmico. Questa Gerbera all'inizio non era da meno. I suoi bellissimi fiori rosa si sono trasformati ben presto in mefistofeliche sfere pelose, tipo soffioni, e si sono scomposte in mille aghetti bianchi, volatilizzate e infine disperse. Per un po' non c'erano che queste foglie, più simili a erbacce. Invece adesso, lentamente ma in impercettibile progressione, ecco spuntare quel coso. The thing. Prima era una pallina verde semicoperta dal terriccio. Ora spinge fuori e misurerà almeno un centimetro. Ma chi sei? Little flower :)
La trovo una cosa sorprendente. Disarmante, come la vita stessa. Adesso so che dargli l'acqua tutti i giorni non è stato inutile, serviva davvero a farlo nascere.


2 commenti:

Linda e Paola ha detto...

Quando succede a me poi vengo presa dal panico di ucciderlo.... :-)

noemi ha detto...

ti capisco, infatti poco dopo aver scritto il post si è spalancata la finestra per il vento e il vaso è caduto a terra con un tonfo, perché l'avevo spostato per fare la foto (un vero colpo di genio)...e io lì a parlare con il fiore: no, no, poverino tranquillo, non è successo niente! :D