mercoledì 23 giugno 2010

Simpatiche avversità.

Arriva una bolletta finta dell'Eni, con un anno di ritardo (applausi). Da tre giorni ho delle fitte ignobili al collo che si irradiano alla gola. Ho passato la notte in bianco, causa allegri "dolori femminili", in compagnia del potente ticchettio dell'orologio a fissare il vuoto con gli occhi sbarrati e a desiderare mortalmente di rinascere uomo, maschio, bruto, di quelli grossi, preistorici, che abbattono il bisonte con la clava e trascinano la fidanzata per i capelli, tanto per capirci. Ho visto in una foto lo sguardo più triste del mondo, ho perso tempo, ho un po' paura così in generale e oggi proprio zero energie vitali. Stamane poi ecco l'ennesima vespa che vola nella veranda senza trovare l'uscita, e io chiaramente devo aprire la finestra per prendere i vestiti stesi. Ho le palpitazioni, il cielo è bianco/grigio ma fa caldo umido, ho già preso due caffè, rivendico il lamento day come diritto alla cittadinanza e mi sento una inequivocabile schiappa.

MA.

Avviso i cari lettori di Tazzinadicaffè che tutte queste e altre micragnose avversità questa volta non mi scalfiranno. Mi rialzerò ben presto vittoriosa, come una furia, a vele spiegate verso la felicità nonché l'ottima e interessante torta salata alle zucchine che preparerò stasera. ;)

E buon mercoledì da leoni a tutti!


6 commenti:

paolo ha detto...

ma si ma si voi donne avete così tanta forza, non quella fisica..ma energia pura io non riesco a capire come faccia la mia fidanzata..dolorante ma non si arrende e mi dice sempre "vinvo io". Grandi donne e non lo dico per dire lo penso veramente.
buona mercoeldì a te e buona torta rusitca!

noemi ha detto...

grazie Paolo! :) eh sì ammetto che - non per tirarmela in quanto donna - per certi doloretti ogni tanto serve una forza sovrumana (e un sistema nervoso tibetano) e non so come poi ci ripigliamo tutte le volte con più forza! Questo è davvero sorprendente, perché in teoria simili crampi sfiancherebbero un elefante, e invece noi eccoci di nuovo lì "rinate", pronte a risoffrire uguale il mese successivo... :D

Elena ha detto...

Oggi è il lamento day?
Allora mi aggrego!
Allegri "dolori femminili": presenti!
Mal di testa lancinante: presente!
Voglia di fare niente: presente!
Voglia di piangere senza motivo(legata, ovviamente, alla prima voce dell'elenco): presente!
Cielo grigio: presente!
Adesso è meglio che mi fermo...però è servito sfogarmi e scriverlo!!
...mi sento già meglio!
Baci Baci

noemi ha detto...

Ok Elena ci sto: istituiamolo oggi, 23 giugno, orgoglio lamento!

E aggiungo: raffreddore (arghh), capelli osceni (quando mai), bruxismo selvaggio e palpebra traballante!!!!

p.s. sono contenta però che lo sfogo sia servito, è vero dopo si sta meglio :D

enjoy/buonappetito ha detto...

Da New York lamenti proporzionati alla Big City: quindi Big Lamenti! Mi aggrego...
-pianti a profusione per lavoro che non va
-pressione BASSISSIMA (rischio svenimento!)
-puzza di spazzatura per le strade ormai insopportabile
-caldo opprimente
-capelli che sembrano spinaci selvatici!
-troppi americani in giro (!)
Ecco la mia testimonianza per l'orgoglio lamento!

noemi ha detto...

he he he he

giustamente è tutto proporzionato :D
propongo allora un "lamento pride" sulla quinta strada!!!