venerdì 27 agosto 2010

Era oggi.

Era oggi, il 27 agosto 1950. Cesare Pavese moriva nell'albergo Roma di Torino. In questi giorni sto rileggendo Il Mestiere di vivere, dove c'è lui in tutta la sua intima grandezza. Penso ai suoi luoghi, la sua Torino.

Le sue ultime parole scritte.

"Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi".


4 commenti:

Unknown ha detto...

Rileggiti, se non te lo ricordi o non lo avessi mai letto, la prima pagina di "il diavolo sulle colline" dalla bella estate di Pavese.
I primi due paragrafi, quando parla della gioventù a Torino, sono semplicemente perfetti.

noemi ha detto...

Grazie Matteo, non li ricordavo, vado a leggere!!

Unknown ha detto...

Eravamo molto giovani. Credo che in quell'anno non dormissi mai. Ma avevo un amico che dormiva meno ancora di me, e certe mattine lo si vedeva già passeggiare davanti alla Stazione nell'ora che arrivano e partono i primi treni. (...)
Qualcuno degli altri, che ci trottava dietro, non capiva che cosa facessimo fino a una cert'ora, finito il cinema, finite le risorse, le osterie, i discorsi. (...)
L'indomani costui ci chiedeva: - Che cos'avete poi fatto? - Non era facile rispondergli. Avevamo ascoltato un ubriaco, guardato attaccare i manifesti, fatto il giro dei Mercati, visto passare delle pecore sui corsi. Allora Pieretto diceva: - Abbiamo fatto conoscenza con una donna.
L'altro non ci credeva ma restava interdetto.
(...)

da: Il diavolo sulle colline

noemi ha detto...

...grazie...