venerdì 13 agosto 2010

Non sono per niente scaramantica.

Ma vado al bar e Paolo il barista mi spiega avvilito che c'è talmente poca gente in giro che non ha comprato il cibo. Se voglio però ha un pomodoro - che brandisce con preoccupante disinvoltura.

Allora decido di stendere sul balcone, perché c'è un bel sole. Dopo cinque minuti piove. Tolgo i panni. Smette. Li rimetto. Ripiove. Ma vvvaaaaaaaaaffanccc'

Al supermercato non ci sono i miei cereali preferiti.

Faccio il giro dell'isolato, mi assalgono circa tre personaggi estrosi di quelli che si scatenano d'estate.

Così mi appresto a stirare qualche vestito e per tenermi compagnia accendo la radio. Neanche il tempo di capire che la trasmissione mi piaceva e salta la luce. Non torna per mezz'ora. Quando torna, la trasmissione è finita.

Ora, il fatto del venerdì tredici non c'entra niente di sicuro. Però.

4 commenti:

Annalisa ha detto...

Ma non era il 17 che porta sfortuna? Tant'è: il mese prossimo il 17 cadrà di Venerdì... Io inizio a munirmi di gobbetti e cornetti :D ihihihihihih

noemi ha detto...

Azz, preparo gli scongiuri ;)

Anonimo ha detto...

ma no, dai, si è trattato solo di tante coincidenze ...
bacioni

noemi ha detto...

he he, speriamo...