Gli ingredienti segreti dell'amore di Nicolas Barreau - editore Feltrinelli, invece, è un libro che mi ha fatto provare una felicità delicata e sincera.
Costruito come una perfetta commedia brillante, questo romanzo, se non si era capito dal titolo, parla d'amore: del fatto che l'amore non è quello che sembra. C'è infatti un equivoco clamoroso che aleggia nel magico mondo dell'editoria parigina, città in cui la storia è ambientata. Parigi, l'amore, un ristorantino a conduzione famigliare con le tovaglie a quadri rosse e bianche, un romanzo che salverà la vita di una ragazza.
Aurélie ha trentadue anni, lavora nel ristorante Le Temps des cerises ereditato dal padre che le ha insegnato un Menu dell'amore con il quale aveva a suo tempo conquistato la mamma. Lei è bellissima, ha talento nel suo lavoro di cuoca ma è molto, davvero molto sfortunata con gli uomini: il suo fidanzato la lascia all'improvviso - perché... (non ve lo dico, suspance!). E dunque, in un delirante momento di solitudine, si ritrova dentro una libreria con un romanzo tra le mani.
E poi c'è André, il trafelato editor della casa editrice del libro in questione, Il sorriso delle donne, scritto da un fantomatico e fascinoso autore inglese, Robert Miller, rintanato nel suo brumoso cottage con la sola compagnia di un misericordioso cagnolino, dopo essere stato lasciato dalla moglie.
Leggendo, Aurélie scoprirà, con sorpresa, che la storia parla di lei, proprio di lei, e da quel momento in poi la sua vita non sarà più la stessa.
Lo dico senza mezze misure: questo romanzo è una boccata d'aria fresca e autunnale e fa venire voglia di cucinare il Menu dell'amore davvero (ci sono le ricette alla fine del libro :).
Ah. Ci ho provato anche io: qui sotto c'è il mio tentativo di Gateaux au chocolat. Andrebbe servito con un Parfait à l'orange, ma per il resto delle ricette, visto che è un menu dell'amore, aspetto questa sera il ritorno del mio fidanzato dal lavoro. :)
(ma tranquilli: l'ho avvertito di presentarsi "già mangiato", date le mie dubbie, dubbissime doti di chef-francese!).