lunedì 31 agosto 2009
Film Rosso.
sabato 29 agosto 2009
Buon Natale!
venerdì 28 agosto 2009
Declini le sue generalità.
- Nome e cognome?
- Noemi Cuffia.
- Cuffia è il cognome?
- Sì.
- Quindi Noemi è il nome?
- Sì.
- Ah ecco.
Ma è così strano? Prendo spunto da questo per comunicare il mio disagio. Ciò che a molte persone appare normale a me è incomprensibile e viceversa. Lo dico davvero. Lo dico sul serio.
La fantasia supera la realtà.
giovedì 27 agosto 2009
La mia bella estate.
Supermarket.
Lui non sorride mai. Ha la faccia pulita, lo sguardo franco. Ed è così che lo chiameremo per convenzione. Franco sta sempre alla cassa ma ieri si è purtroppo ritrovato ad affrontare un'emergenza al reparto salumi. Quando l'ho visto apparire dietro al bancone, mi è parso più piccolino del solito e ancora più pallido. Aveva paura. Immaginate l'esatto opposto di Rocky Balboa. Perché conosceva i suoi limiti. Per un istante ho pensato di desistere, lo capivo nel profondo dell'anima più di quanto potesse immaginare. Ma avevo davvero bisogno della bresaola. E ho rischiato. Ho chiesto un etto e mezzo, per non esagerare, per abbreviare la tortura. Sperava, lo so, che volessi magari un semplice Nonno Nanni allo yogurt, una manciata di alici, una frittatina. E invece proprio l'affettato: il più bitorzoluto e micidiale. Ed è stato uno strazio. La sua mano tremava. Quella piccola mano bianca, abituata a contare i centesimi, a picchiettare sui tasti della cassa e a strisciare le carte di credito, adesso doveva dominare quel mostro dilaniante di affettatrice. E tremava, tremava, a ogni fettina che usciva dal disco rotante, la mano tremava. Ho temuto il peggio. Le dita che volavano via, il sangue dappertutto. Il suo viso contratto e i suoi grandi occhi marroni terrorizzati mi hanno strappato il cuore. Ero agitata.
Poi è andato tutto bene. Ci ha messo un po', il tempo non passava mai. E così per sollevarlo, quando mi ha domandato: "altro?" ho risposto solo: "un Nonno Nanni grazie!".
Sport.
Jane Austen, Ragione e Sentimento.
E non solo gli sportivi. Stare lontani dal proprio divertimento non va bene. Speriamo che il tempo si mantenga mite per tutti voi!
lunedì 24 agosto 2009
Te possino neh.
Carla è una torinese puro sangue che però di tanto in tanto si lascia andare a sfrenate espressioni in romanesco. Te possino. Che dobbiamo fa. Ammazza oh. Il tutto enfatizzato da quella piacevolissima vocina in falsetto che solo certe donne piemontesi possono vantare!
domenica 23 agosto 2009
Grom vs. Talmone.
Girato l'angolo invece c'è la storica pasticceria Talmone. Semideserta. A parte il profumo dolcissimo e amorevole che si sparge nelle sue vicinanze, la pasticceria dispone anche di gelati molto buoni. Forse meno biologici ma di certo sani e decisamente saporiti. E allora perché ogni tanto, in alternativa a Grom, non deviare fino a lì e gustarsi un gelato davvero ottimo senza fare dieci ore di coda?
(il pistacchio è favoloso)
Orso.
Però al tempo stesso amo certe persone con tutto il mio cuore e la loro compagnia, quando ce la faccio a uscire dalla mia tana, mi illumina gli occhi solitamente sbarrati, appunto da orso in letargo.
Mi chiedo allora: si può essere orsi delle foreste, come me, e al tempo stesso amare gli amici e i parenti così tanto da avere le lacrime in tasca e sperare tutto il bene per loro sempre, e da sempre senza dubbi e senza arretrare?
Ai posteri l'ardua sentenza.
sabato 22 agosto 2009
Ricordi.
Ehhh, quante ne so!
I've been there.
venerdì 21 agosto 2009
Foglie.
giovedì 20 agosto 2009
Aldo Nove e il ferragosto!
http://www.corriere.it/cultura/09_agosto_15/ferragosto_nove_cae85b24-89ae-11de-a4ad-00144f02aabc.shtml
Aldo Nove non si smentisce mai, è uno dei miei poeti e scrittori preferiti.
mercoledì 19 agosto 2009
Fernanda Pivano.
In un'intervista del '92, pubblicata nell'ultima edizione einaudiana (2009) dell'Antologia di Spoon River, dichiarava:
"Sono stata e mi sento, dentro di me, profondamente hemingwayana. Ernest ha inventato il modo di scrivere moderno, era un autore straordinario, non era mai soddisfatto dei risultati. Ricordo che le due righe finali di Addio alle armi le riscrisse 27 volte. Scriveva cose semplici in modo semplice, le sue frasi erano come stelle cadute dal cielo".
18 agosto 2009: ciao Fernanda Pivano, adesso dal cielo manda giù altre stelle per i tuoi amati scrittori!
martedì 18 agosto 2009
Basta è ora di cambiare!
Sovvertire: 1 - sconvolgere profondamente nella struttura sociale o politica - alterare profondamente un ordinamento vigente
2 - cambiare radicalmente
Sinonimi: 1 - disordinare, rovesciare, capovolgere
2 - innovare, mutare, rinnovare
Contrari: 1 - salvaguardare, tutelare
2 - conservare, mantenere
Esempi: 1 - sovvertire l'ordine pubblico
2 - sovvertire una tradizione consolidata - sovvertire le regole della prospettiva
Etimologia: dal latino composto da "sub" - sotto e " vertere" - voltare
Esercizi di sopravvivenza/6.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=1391&ID_sezione=243&sezione=News
lunedì 17 agosto 2009
Realtà.
Tuttavia faccio fatica, non so voi. Resto perennemente bambina. Non lo faccio apposta, non mi diverte, è una lotta vera e cruenta, sanguinolenta tra me e me. Vorrei ad esempio volare sul soffitto e prendere il tè con Mary Poppins, lo vorrei so bad, come si dice in inglese. Ma so anche che questa e ben altre fantasie non sono possibili. Non lo sono per niente.
domenica 16 agosto 2009
Palla.
Sono sempre stata scarsa in qualsiasi gioco di squadra o in qualsiasi sport. A pallavolo, nelle ore di educazione fisica, soffrivo. Il mio corpo all'apparenza non aveva niente di così sbagliato, ero in salute e forte come gli altri. Eppure: arrivavo ultima in qualsiasi gara, perdevo qualsiasi sfida. Quella palla bianchissima e rigida scagliata alla massima velocità nel cielo della palestra mi terrorizzava.
Ma oggi, ben lontana dalle atrocità adolescenziali, nei ritagli di tempo, ho scoperto il divertimento che solo la palla ti può regalare. E poi è un oggetto magico: nasconde verità, contiene risposte, sprigiona energie superiori. Tende all'infinito. L'uomo ha inventato la perfezione!
venerdì 14 agosto 2009
Segreti & Misteri di Borgo Sanpaolo.
Ed ecco che esalano i misteri dal cemento caldo, lenti e definitivi come le ultime verità:
1) Il semaforo di Corso Pechiera. Quando nessuno lo vede, segna "rosso" e "verde" contemporaneamente. Perché?
2) Il signore di piazza Sabotino che chiede l'elemosina. Tutto l'anno è sempre solo. Solissimo. Oggi invece lo scopro a parlare con una donna! Molto simile alla signorina Silvani in borghese, fruga tra i propri sacchetti di plastica e carta e lui le dice: "non si disturbi". Come mai?
3) I mangiatori di gelato. Via Monginevro ne è gremita. Però non si vedono: stanno tutti chiusi in auto con i finestrini alzati e l'aria condizionata. Soli. Tristi. Perché?
4) Il telefono dei taxi: suona suona e nessuno risponde. Come mai?
Superenalotto.
L'8 sarebbe il mio numero "fortunato". Sono nata l'8/8/1980. Il numero civico di casa mia è: 88. Tutte le cose belle della mia vita in effetti sono accadute in assonanza con la tabellina dell'8. (Ad esempio, mi sono laureata il giorno 28-ottobre)
Ahhh, se cercate su Wikipedia scoprirete che:
l'8 in chimica è il numero dell'Ossigeno. In fisica nucleare è un numero magico. 8 sono i pianeti del Sistema solare, 8 le righe e le colonne della scacchiera, 8 per la Smorfia è la Madonna e per la religione cristiana l'8 rappresenta la trasfigurazione, l'8° giorno annuncia la resurrezione di Gesù e degli uomini.
Le 8 forze della natura sono anche il risultato dell'interazione cosmica di Yin e Yang e nelle antiche religioni pagane l'8 è il simbolo dell'Infinito.
L'8 è il numero della rosa dei venti. Dei petali del loto che per la religione buddista rappresentano i sentieri della Vita.
L'8 in Cina è il numero degli immortali. In Giappone delle quantità innumerevoli. Sicché, sappiate che non vincerò al Superenal-otto, non diventerò ricca. Ma: vivrò per sempre e festeggerò il mio 888° compleanno su un OTTO - volante. Capito? Vi pare poco?
Elica.
giovedì 13 agosto 2009
Chi è?
Posta.
Chi è?
Raccolta carta.
Chi è?
Disinfestazione.
Chi è?
Gas.
Chi è?
Pubblicità.
Chi è?
Scusi ho sbagliato.
Chi è?
Posta. (ma di nuovo? Sì di nuovo)
Chi è?
La lavatrice.
Chi è?
Sono quella del terzo piano.
Chi è?
Folletto.
Chi è?
Mi può aprire il portone? (ma così? Sì così.)
Chi è?
Silenzio.
Chi è?
Silenzio.
Chi è?
Derattizzazione.
Chi è?
Vorrei parlare della figura di Gesù.
Chi è?
Pubblicità. (ancora? Sì sì ancora ancora)
Mai raccontare i sogni/13.
Buona giornata :(
mercoledì 12 agosto 2009
Il riso abbonda...
martedì 11 agosto 2009
Il deserto.
Oltre a loro ci sono ben pochi negozianti costretti ai lavori forzati, escono in strada a fumare una sigaretta sbigottiti e avvolti in un sonno che dura tutta la giornata. Qualche gatto randagio e spennacchiati piccioni arrostiti dal sole. La luce intensa mostra tutta la città nelle sue più vaste proporzioni, ne illumina gli angoli più oscuri. Il caldo opprimente appiattisce i cuori e le coscienze. Sembra proprio un incubo dal quale risvegliarsi. Il privilegio di assistere in silenzio al silenzio dei luoghi abbandonati.
lunedì 10 agosto 2009
Piemontesini al lago.
Il silenzio regna sovrano, i bambini sono tutti educati, buonini e defilati. Solo un gruppuscolo di adolescenti "scalmanati" tenta una "selvaggia" giocata a palla in acqua ma a guardarli bene assomigliano in tutto alle loro mamme e ai loro papà all'ufficio, intorno a una macchinetta del caffè a scherzare a turno, fintamente modesti e sempre sommersi da una montagna di simpatiche incombenze lasciando, pacati e pazienti, lo spazio vitale gli uni agli altri. Questa piscina assomiglia a una riserva indiana di questa razza in via d'estinzione che siamo noi piemontesini in ferie d'agosto. Sembriamo panda sbucati dal nulla. Un'animatrice un po' muscolosa tenta di coinvolgere due donnicciole in folli danze rassodanti ma loro, ritrose più che mai, rinunciano e la povera ragazza si rassegna senza insistere. Tutto procede lento e sonnecchioso. Nessuno grida, nessuno schiamazza, nessuno si tuffa. Una bimbetta sui cinque anni è addirittura avvolta fino al mento in un fantozziano salvagente a giubbottino arancione, e tuttavia, si bagna appena i piedini in perenne tremore. Con quarantacinque gradi all'ombra, la bambina di Torino ha sempre freddo. Come sua mamma sua zia e sua nonna prima di lei. E comunque, nessuno è abbronzato. Nessuno mangia a bordo vasca. C'è grande rispetto e quieta serenità. Non ci possiamo proprio credere di avere a disposizione un intero pomeriggio tutto per noi e in piacevole compagnia. Non riusciamo proprio a spassarcela fino in fondo. Controlliamo il cellulare e il portafoglio ogni sette minuti. Una vespa potreppe pungerci, stiamo sempre attenti. Questo è il nostro modo di vivere e di aspettare l'autunno.
Buone vacanze neh!
Scarpa vs. Scurati.
Credevo che un tale sentimento di odio e sgarbo potesse appartenere solo al mondo degli adolescenti o delle persone deboli e insicure. Questi toni mi hanno restituito perciò memorie recenti o passate di miei stessi personali furori infantili (il "sistema", le "dietrologie", i "raccomandati", i "venduti": vischiosità da banchi di scuola, morbosità che spurgano quando ci si sente un po' male e indietro per proprie ragioni private non viste, non approfondite magari), oscuri risentimenti subito corretti con vergogna. Mai avrei immaginato che un tale livore potesse invece riversarsi in modo legittimo sulle pagine di illustri giornali nazionali e per mano di altrettanto illustri Autori e Professori, maschi, adulti, civilizzati. E ho iniziato a sognare un mondo diverso, ho iniziato a ripensare a questo mondo letterario con occhi nuovi. Ho messo mezzo piede in questo cosiddetto mondo letterario, nella mia vita, da osservatrice molto esterna, da goffa e assoluta spettatrice e mai in modo attivo o sensato. Per mie incapacità trasversali. E lì però ho visto che in effetti di ambiziosi totali, di fautori del cinismo gratuito, della provocazione a tutti i costi ce ne sono parecchi. Ma ho anche osservato, sempre a distanza e con attenzione, grandi e onestissimi lavoratori che, zitti zitti, al riparo dalle ombrose polemiche e alla luce del sole compiono opere meritevoli e durature per sé e per gli altri. Con levità e serietà insieme, senza dar fastidio a nessuno anzi favorendo il prossimo con onore, passione e responsabilità. Vorrei prendere esempio da questi ultimi. Ma adesso mi sono inceppata e non so più come concludere.
venerdì 7 agosto 2009
giovedì 6 agosto 2009
Agosto, il mese più percepito dell'anno.
martedì 4 agosto 2009
Ahhh ppperò!
1) Le "gemelle Peppie", due donne di piccole dimensioni e di mezza età, identiche nell'aspetto, forse opposte nell'anima, intente però a spettegolare all'unisono, fitto fitto tra di loro, in via Roma davanti alla Fnac. Torinesi DOC;
2) "Zio Paperone": un allegro nonno canuto che, brandendo una banconota da 5 euro di fronte alla barista, dichiarava: "Questa l'hanno appena fabbricata, vede? E' nuova nuova sa?";
3) Il "Tremebondo". Un povero signorino più sui quaranta che sui trenta, slavato, bianco vestito, con occhialini sulla punta del naso, che contava una manciata di monete con le mani tremanti e, ho paura, anche molto sudate, in mezzo a una strada deserta, prima di entrare in libreria;
4) Il "Signor Carlo". Uno straordinario tizio di non meno di settant'anni che esclamava "AHHH PPPERO'" di fronte a un negozio di frutta e verdura, con buona pace della Gialappa's.
5) Gli "Ammerigani", una festosa famigliola di turisti statunitensi che, dopo tre ore di penose riflessioni, decidono cosa ordinare al bar: "Un cafè...americano!!!", pronunciato con orgoglio dalla mamma che mi guardava poi ondeggiando la testa cotonata, come per dire: "Io sì che me ne intendo...."
lunedì 3 agosto 2009
Positivo/Negativo.
il ventre chiuso e abbuiato
dove il negativo diventa positivo.
Un'altra camera oscura,
la tomba cieca e sprangata,
dove il positivo cambia in negativo.
Non possiamo né disfare l'uno, né sfuggire
l'altro, noi
che abbiamo nascita e morte avvolte nelle ossa,
niente noi possiamo fare
che lenisca il vero rimpianto,
di iniziare, e finire, tra i lamenti".
(Cecil Day-Lewis, From Feathers to Iron, Hogarth Press, 1931)