Sentivo un uomo che gridava forte, con una voce metallica a un volume altissimo. Era un incrocio tra un generale e una guida turistica e io ero dentro un campo di sopravvivenza militareggiante. Ero una giovane Marmotta con un berretto in testa che cascava da tutte le parti e uno zaino sovraccarico e goffo. Poi di colpo ho capito che stavano solo suonando al citofono, ed erano le sette e trenta del mattino e io stavo solo dormendo ed era tutto finto, tutto un sogno.
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