Credeteci o no, ogni quartiere nasconde i propri segreti e misteri. Li nasconde così bene che bisogna avere tanta pazienza per svelarli. Bisogna aspettare, ad esempio, un pomeriggio come questo. Il venerdì prima di Ferragosto, alle 14 circa. Non c'è un'anima viva, tranne gli zombi. I negozi sono tutti chiusi, tutti. Passa una sola automobile dalla quale sbuca un anziano occhialuto che mi grida un desueto: "bambola" e sfreccia via per chissà quale circolo delle bocce.
Ed ecco che esalano i misteri dal cemento caldo, lenti e definitivi come le ultime verità:
1) Il semaforo di Corso Pechiera. Quando nessuno lo vede, segna "rosso" e "verde" contemporaneamente. Perché?
2) Il signore di piazza Sabotino che chiede l'elemosina. Tutto l'anno è sempre solo. Solissimo. Oggi invece lo scopro a parlare con una donna! Molto simile alla signorina Silvani in borghese, fruga tra i propri sacchetti di plastica e carta e lui le dice: "non si disturbi". Come mai?
3) I mangiatori di gelato. Via Monginevro ne è gremita. Però non si vedono: stanno tutti chiusi in auto con i finestrini alzati e l'aria condizionata. Soli. Tristi. Perché?
4) Il telefono dei taxi: suona suona e nessuno risponde. Come mai?
Ed ecco che esalano i misteri dal cemento caldo, lenti e definitivi come le ultime verità:
1) Il semaforo di Corso Pechiera. Quando nessuno lo vede, segna "rosso" e "verde" contemporaneamente. Perché?
2) Il signore di piazza Sabotino che chiede l'elemosina. Tutto l'anno è sempre solo. Solissimo. Oggi invece lo scopro a parlare con una donna! Molto simile alla signorina Silvani in borghese, fruga tra i propri sacchetti di plastica e carta e lui le dice: "non si disturbi". Come mai?
3) I mangiatori di gelato. Via Monginevro ne è gremita. Però non si vedono: stanno tutti chiusi in auto con i finestrini alzati e l'aria condizionata. Soli. Tristi. Perché?
4) Il telefono dei taxi: suona suona e nessuno risponde. Come mai?
2 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=DQEu74J-vrw
E' quello che penso io.
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