venerdì 20 maggio 2011

Salone del Libro e Twitter: that's amore.

Buongiorno. Una piccola premessa. Questo è un post a "blog unificati". Ci sono Librisulibri.it (@librisulibri) e Destinazione Cuore Stomaco e Cervello (ovvero @ArtNite, autore anche del romanzo Zagreb di cui vi raccontavo). Ed è un post che è nato dall'esperienza unica di questo Salone del Libro 2011 - relativa alla presenza di twitter e su twitter in quelle cinque molto divertenti giornate.

Perché? Bè, lo scoprirete leggendo. Ma vi dico che questa vuole essere una proposta, non una protesta urlata (semmai twittata e unconventional :P), ai nostri amici del Salone, perché qualcuno l'ho iniziato a conoscere e lo ringrazio molto del supporto, in particolare quelli di Invasioni Mediatiche, per loro natura sempre pronti a sperimentare.

Dopo averci riflettuto: siamo convinti che dalla collaborazione e dai dati di realtà possano nascere le cose migliori. Detto questo, ecco la nostra analisi-proposta-manifesto.

Prima però ringrazio l'autrice bravissima dell'immagine di questo post, Ilaria Urbinati, che è un'illustratrice eccezionale ed è @polid0ri su twitter e se non lo fate già consiglio di seguirla e di osservare il suo blog.

E dunque: che ne pensate?

Quest’anno il Salone del Libro è stato speciale. È stato il Salone del Libro di Twitter. Molti lo hanno notato, ma quali sono i numeri?

Un’analisi accurata è difficile, ma proviamo a fare una stima semi-quantitativa. Abbiamo utilizzato TweetReach per valutare gli ultimi 1500 tweets con hashtag “salonelibro“, analisi effettuata martedì 17 maggio.

I numeri sono decisamente interessanti.

Secondo TweetReach, i tweets con hashtag “salonelibro” hanno raggiunto più di 150.000 users, per un totale di 1,307,994 impressions“. Alle “impressions” hanno contribuito 408 twitter-users. Nei primi dieci, figurano Einaudieditore, Artnite (che si piazza anche tra I primi cinque twitter-users in Italia il 15 maggio 2011), pandemia, Librimondadori, BolBookStore, tazzinadi, librisulibri, VodafoneIT, IlSaggiatoreED, Stefigno.

Cioè 3 case editrici, un negozio online, un’azienda di telefonia nazionale e ben 5 bloggers e/o twitter-users.

L’organizzazione del Salone del Libro con l’account twitter “lingottofiere” (creato circa un mese prima dell’evento) lo si ritrova più in basso, comunque tra i primi venti.

Un successo?

Per alcuni versi sì: questo Salone del Libro 2011 passerà alla storia come il primo salone con una presenza massiccia su twitter, su questo non c’è dubbio (#Salonelibro è stato trending topic italiano!).

Ma si poteva fare di meglio.

Si pensi, ad esempio, che al Salone del Libro non era disponibile una rete Wi-Fi libera. Si pensi al flop dei tweet-up, i tweet-raduni, eventi spesso lasciati “incustoditi”.

Noi crediamo che il Salone Internazionale del Libro di Torino, uno degli eventi culturali più importanti di Italia, non possa affidarsi al caso. Noi chiediamo che il Salone del Libro 2012 utilizzi a pieno la potenza dei “nuovi mezzi di comunicazione” e che prenda in considerazione la possibilità di collaborare con i blogger e i twitter-users che hanno maturato la loro esperienza sul campo, riconoscendone l’importanza mediatica.

Noi siamo: @ArtNite, @tazzinadi, @librisulibri, @polid0ri.

Negli ultimi giorni siamo stati contattati dall'organizzazione del Salone e da Invasioni Mediatiche, la sezione dedicata alla cultura contemporanea. Speriamo quindi che per il prossimo anno si riesca davvero a collaborare per un Salone 2012 (il 25°) davvero multimediale.

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