Va dalla formica o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio. Essa non ha né capo né padrone, eppure d'estate si provvede il vitto, al tempo della mietitura accumula il cibo. Fino a quando pigro te ne starai a dormire? Quando ti scuoterai dal sonno? Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' incrociare le braccia per riposare e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo, e l'indigenza, come un mendicante.
Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira.
Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore, un desiderio soddisfatto è albero di vita.
Un piatto di verdura con l'amore è meglio di un bue grasso con l'odio.
E' una gioia per l'uomo dare una risposta; quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi. Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno.
E' meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Chi è prudente nella parola troverà il bene.
Una mente saggia rende prudente la bocca.
L'uomo ambiguo provoca litigi, chi calunnia divide gli amici.
Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, ma chi la divulga divide gli amici.
Chi è parco di parole possiede la scienza; uno spirito calmo è un uomo intelligente.
Lo stolto non ama la prudenza ma vuol far solo mostra dei suoi sentimenti.
Le labbra dello stolto provocano liti e la sua bocca provoca percosse.
Il povero parla con suppliche, il ricco risponde con durezza.
Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito afflitto chi lo solleverà?
Chi va a passi frettolosi inciampa.
Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso e tutti sono amici di chi fa doni.
Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli.
Rimprovera l'intelligente e capirà la lezione.
C'è oro e ci sono molte perle ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte.
L'anima del malvagio desidera far il male e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
Chi chiude l'orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
Chi custodisce la bocca e la lingua preserva se stesso dai dispiaceri.
Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria.
Scaccia il beffardo e la discordia se ne andrà e cesseranno i litigi e gli insulti.
Non spostare il confine antico posto dai tuoi padri. Hai visto un uomo sollecito nel lavoro? Egli si sistemerà al servizio del re, non resterà al servizio di persone oscure.
Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo.
Non parlare agli orecchi di uno stolto perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
Come anello d'oro e collana d'oro fino è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
Discuti la tua causa con il tuo vicino, ma non rivelare il segreto altrui; altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
Come frutti d'oro su vassoio d'argento così è una parola detta a suo tempo.
L'odio si copre di simulazione ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
Chi scava una fossa vi cadrà dentro.
Il ricco si crede saggio ma il povero intelligente lo scruta bene.
Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo; chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza.
Chi lavora la sua terra si sazierà di pane, chi insegue chimere si sazierà di miseria.
Chi corregge un altro troverà infine più favore di chi ha una lingua adulatrice.
C'è gente i cui denti sono spade e i cui molari sono coltelli per divorare gli umili eliminandoli dalla terra.