lunedì 24 novembre 2008

Buonanotte!/1.


Ci sono quei giorni (tutti ultimamente!) in cui la sera mi assale letteralmente un dolore quasi fisico che finisce solo se mi addormento. Al mattino sto bene, perché c'è sempre qualche cosa da fare e l'ora di pranzo il picco di felicità impenna dal momento che mi impegno a cucinare e so che arriva mia mamma. Però la sera no, ecco proprio non ce la faccio. E non c'è esercizio di sopravvivenza che tenga. Così, in attesa di stare meglio e per ammazzare il tempo nero che precede la notte, voglio raccontarvi una piccola storia. E se sbirciano anche i vostri bambini: tanto meglio!

C'era una volta un bambino di nome Yogurt.
Yogurt aveva tre, quattro, cinque anni...mannaggia non se lo ricordava mai. Quando le vecchiette al mercato gli chiedevano:


- Yogurtino: quanti anni hai?

Lui guardava un po' la nonna un po' il cagnolino che dormiva sotto il banco della frutta e poi diceva:

- Non lo so.

- Fa il timido.

Ridacchiava la nonna diventando tutta rossa: certo non poteva fare una così pessima figura davanti, per esempio, alla sua amica Genoveffa.

- E tu?

Incalzava allora Yogurt, tutto soddisfatto.

- OHHHHH mi scusi Madama Genoveffa. Lo scusi è solo un bambino. Yogurt: si dice "E lei?" e poi per la miseria! Non si chiede l'età a una signora.

Cinguettava la nonna agitandosi tutta.

- E lei signora Genobaffa. Sghignazzava Yogurt correndo dietro al cagnolino minuscolo scappato dalle mani di Jenni del banco della verdura.

- OOOOOOOOOOOOOOHHHHHH YOGURT.

Si metteva a inseguirlo la nonna caracollando per tutto il mercato gridando anche:

- Madama Genoveffaaaaaaa è solo un bambinoooooo.

Insomma: avrete capito che, nonostante in effetti fosse sotto gli occhi di tutti che la povera signora Genobaffa...ops....pardon: Genoveffa qualche baffetto di troppo lo aveva davvero, questo Yogurt era davvero un bambino impertinente e molto molto maleducato.
[Continua...]

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