La luce di novembre è leggera, è diversa da qualsiasi altra, in giornate come questa in cui le scocche della auto brillano in fila come sorrisi e a sinistra si vedono i picchi delle montagne innevate. Torino sa fare questo, e parla con il suo luminoso silenzio, le sue promesse sicure di freddo protetto da una carta velina di sole, di scintille.
L'amore sboccia un po' alla volta. L'amore per Torino è una cosa quieta e insieme ferma, come scartare un gianduiotto :) E vorrei imparare dalla mia città la calma mentre tutto scorre. E intanto quel vascello, di ieri, l'altro ieri, è sempre lì immerso nel suo mare. Procede caracollando, sferragliando sul cemento. L'amore sboccia piano, e quando succede però è sempre all'improvviso, e la sensazione è chiara come un bicchiere d'acqua quando si ha molta sete.
E Torino è così, in effetti. In giorni come questi è un bicchiere d'acqua cristallina.
2 commenti:
oh, che bella questa riflessione sulla tua città, su cosa ti trasmette, sull'amore come un bicchiere d'acqua fresca...e non posso che darti ragione...e spero un giorno di aver occasione di visitarla la magica Torino! buona serata, noemi!
grazie @Barchetta ^^ lo spero anch'io, e in questi ultimi anni ce la sta mettendo tutta per migliorarsi questa "piccola Parigi" :D
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