Grazie grazie e tanti caffè a: Edizioni E/O (gentili e colorati), Book to the Future (tazzina relatrice sofisticata), Isbnedizioni (lupeschi), Fratelli Frilli Editori (moooolto carini), Jonathan Franzen (all you need is love), luminoso stand Einaudi (trova la tazzina), fulgente redazione di Finzioni con piccola delegazione di Librisulibri (la fantastica libraia), mini-raduno twitter più simile a pranzo di famiglia con i simpatici @polid0ri, @dontyna, @matteobertone, @ArtNite, @trustinart, @melamela, @lingottofiere, @ludospagn, @ffornaro, @_barbara.
To be continued.
6 commenti:
...mi ricorda il nano da giardino del papà di Amelie, che veniva fotografato in giro per il mondo...
ciao
@Anonimo: Esatto! L'idea è la stessa: quella tazzina ha molta voglia di leggere e di viaggiare tra gli stand, non ne poteva più di stare chiusa nella credenza. La mia preferita è quella con Finanzcapitalismo ahah :P
Mi sono riletta ora tutta la tua blog cronaca dal Salone... ho solo due parole da dire: CHE INVIDIA. Il prossimo anno piuttosto dormo sotto a un ponte ma ci voglio essere!!!
@Marta!! Se riesci a venire il prossimo anno, ne vale davvero la pena! :)
belli tutti
@Sara: sì, infatti: è bello essere belli :P
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