martedì 29 marzo 2011

Voglio diventare un carciofo.


Certi libri, certe persone, certe circostanze, certi stati d'animo, certi film, certe opere d'arte, certe canzoni, certe età della vita, certi ricordi, certe sfide, certi pomeriggi, certe mail, certi presagi, certi sogni, certe realtà, certe scoperte, certe speranze, certi progetti sono per me come dei carciofi. Ho sempre amato i carciofi, anche da bambina. Mentre odiavo gli spinaci e le carote. Amavo i carciofi. Il sapore dei carciofi mi sembra un sapore da conquistarsi, non è immediato.

Ed è composito: ci sono pezzi di carciofo aspri e spessi che a volte devi sputare. Altri invece morbidi, chiari e quasi dolci. Poi il carciofo non lascia mai indifferente il palato e definitivamente non lascia il tempo che trova. Il gusto rimane per più tempo rispetto agli altri cibi. Ed è spinoso.

Come si dice: una questione spinosa. Più che spine sembrano artigli. Il carciofo è la verdura che più assomiglia a un gatto. Pensateci! Quindi ha il cuore tenero ma si sa difendere. Voglio diventare un carciofo.

16 commenti:

LauraC. ha detto...

mi hai convinto, Noemi! non ho mai amato i carciofi, ma ora lo so: il carciofo è come me e io sono carciofo dentro. vado subito a comprarne!

noemi ha detto...

@LauraC.: questa è una grande soddisfazione per me :P

Annalisa ha detto...

A un gatto!!! Non ci avevo pensato!!!
Comunque qui a Roma li fanno alla giudia. Una meraviglia!

noemi ha detto...

@Annalisa: già :) ma come te la passi nella capitale?? :D un abbraccio!

Annalisa ha detto...

Ah Noemi! Un sogno credimi! Non mi sembra vero! Oggi sono stata a una conferenza dibattito alla facoltà di Giurisprudenza di Roma 3. Bellissimo! Ha detto grandi cose. Ha esortato i giovani universitari a credere nelle proprie idee usque mortem. Ha detto che lo scoramento lo si può accettare per 24 ore al massimo ma poi deve finire, e bisogna credere! Ha detto che ci augura di restare sempre come siamo (cioè coerenti a noi stessi).Quando sono uscita di lì ero così felice che mi sembrava di toccare il cielo di Roma... che è blu come non ne ho visti mai di blu così!!!

noemi ha detto...

Annina: ma son cose meravigliose di cui avevo anche un gran bisogno (non sai quanto...). Solo un dettaglio: chi le ha dette???? :P

pencil ha detto...

aha! è vero che non lasciano indifferenti! io li odiooooo non riesco a mangiarli...nemmeno a sentirne l'odore! però mi piacciono molto esteticamente...vale tutto no?

Le FUNKFUNK16 ha detto...

Voglio essere un carciofo pure io! Una carciofa to'!

:-) Lola

noemi ha detto...

@pencil: certo che vale :P
@Lola: carciofizziamoci :D

Trilli ha detto...

Cara Noemi hai ragione, ho sempre pensato anch'io che il carciofo ha un gusto da conquistare...ed è meraviglioso quando poi non abbandona il palato!
Questo we sarò a Roma e sai cosa ti dico? li proverò alla giudia!
In quanto a noi donne, gli assomigliamo molto!

noemi ha detto...

@Trilli: hai ragione, il carciofo è molto femminile :) uh, fammi sapere com'erano alla giudia!!! buon viaggio!

Annalisa ha detto...

ahahahaah ero convinta di averlo scritto... scusami. Le ha dette Andrea Camilleri. Se mai dovessi incontrarlo... non chiamarlo mai maestro :D

noemi ha detto...

@Annalisa: ah, grande!! E che parole: sai che mi sono rimaste impresse a lungo dopo averle lette nel tuo commento? ne farò tesoro. grazie...

Annalisa ha detto...

Prego cara! Se hai bisogno di leggere parole rivoluzionare che richiamano alla non violenza e che danno coraggio, allora mi permetto di consigliarti un pamphlet appena tradotto che in Francia ha avuto vendite molto alte: Stéphane Hessel, Indignatevi, Add editore, 2011 Hessel è partigiano, ambasciatore, e appartinene alla classe "di ferro"1917. Una delle sue frasi più incisive: "Creare è resistere, resistere è creare" e la dice con grande affetto a noi giovani.
@Trilli: A Roma, se vuoi trovare i migliori carciofi alla Giudia vai o a Trastevere o a San Lorenzo. Sono stata in una osteria che cucina piatti migliori della tradizione romana ed è davvero carina ti lascio l'indirizzo ;)

Osteria Pesce fritto e baccalà"
Via dei Falisci, 8 (er vicoletto)
San Lorenzo - Roma
Tel +39 328 7537135

noemi ha detto...

@Annalisa: ahaha: bè, grazie per la segnalazione: spero che Trilli passi di qui e legga l'indirizzo. Poi me lo segno che quando mi ricapita di venire a Roma ci vado pure io :D

Per quanto riguarda il libro: GRAZIE, l'ho visto in libreria, sempre in alto in classifica tra l'altro, ne ho letto parlare molto bene, è proprio il momento di comprarlo. I tuoi consigli sono sempre preziosi e ne vale sempre la pena: grazie Annina :)

Annalisa ha detto...

Pregooooo!