domenica 3 ottobre 2010

Letturedomenicali+tazzinadicaffè.

"A cavallo dei trent'anni, vissi un periodo in cui tutto quello che toccavo si trasformava in fallimento. Il mio matrimonio si concluse con un divorzio, il mio lavoro di scrittore andò a picco, e mi ritrovai assillato dai problemi finanziari. Non sto parlando di penurie occasionali, o di periodiche tirate di cinghia, ma di una mancanza di denaro continua, oppressiva, soffocante, che mi avvelenava lo spirito generando una condizione di panico senza fine".

E fin qui, tutto bene.

La tazzina c'è, con un sentore di miele come retrogusto, per calmare il primo raffreddore della stagione. Abbiamo delle lampadine fulminate, così me ne sto nella semioscurità dolce, perché oggi è la classica giornata autunnale grigia e buia e pioggerellante. Ricordo di aver letto questo libro - Sbarcare il lunario, cronaca di un iniziale fallimento, di Paul Auster, editore Einaudi - (alzi la mano chi non lo ama spassionatamente!?) ancora nei miei venti. Il 3 davanti agli anni era ben lontano da venire. Così avevo pensato: povero, povero Paul. Che sfortuna.

I trent'anni di solito li si immagina come luoghi paradisiaci in cui tutte le nostre acerbe preoccupazioni per magia smettono e inizia a fluire la vita come un fiume di ambrosia, tutto è ricomposto, tutto è come lo avevamo progettato. E invece la vita si sa che riserva molte e variegate sorprese. Quindi oggi riapro il libro, con quel magnifico incipit, e penso: Paul, amico, ti capisco. Sei comunque un grande, nonostante le pessime acque in cui navigavi, ad aver anche solo pensato a qualcosa come l'Action Baseball (non vi dico niente, andate a pag. 199 e scoprirete a cosa mi riferisco...).
Ma occhio perché la chiave di tutto si svela nella frase immediatamente successiva all'incipit:

"Non potevo rimproverare altri che me stesso".

E da qui iniziamo a seguire il superbo Paul nella sua lotta quotidiana e nella sua ascesa che lo porterà in cima, fino a diventare Mr. Auster, uno degli scrittori più famosi e amati della contemporaneità. Che altro aggiungere se non buona lettura a tutti?

Enjoy.

:)

2 commenti:

barchetta ha detto...

un mito, paul auster, nonchè uno dei miei scrittori preferiti!!! grazie per il consiglio lettUrale, buonanotte e buona prossima settimana - ti sono virtualmente vicina anche nel raffreddore, sob...

noemi ha detto...

Ciao barchetta!! Felice di aver "indovinato" uno dei tuoi scrittori preferiti! Anche a me piace molto il suo mondo e trovo incantevole il suo stile. Oh, ma anche tu col raffreddore?? O_+

ricambio il buona settimana, speriamo senza troppi starnuti...