domenica 31 ottobre 2010

Letturedomenicali+tazzinadicaffè.

Buongiorno! Sarebbe Halloween, anche se per me a essere sincera non è una festa così sentita, quando ero piccola io c'era solo il Carnevale etc. etc. Ma è pur vero che le città sono ormai tappezzate di vetrine e feste e cartelloni e zucche e riferimenti alla celebrazione dei fantasmi e delle streghe ---> Così è di queste ultime che vi volevo parlare.

"Nelle fiabe le streghe portano sempre ridicoli cappelli neri e neri mantelli, e volano a cavallo delle scope. Ma questa non è un fiaba: è delle STREGHE VERE che parleremo. (...) Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque".

Forse avrete capito che la letturadomenicale di oggi riguarda uno dei più famosi capolavori della letteratura per bambini, Le Streghe, di Roald Dahl. (Grazie Ilaria per avermelo ricordato qualche mese fa :). Questo piccolo romanzo illustrato - nell'edizione Salani - è ambientato a Oslo e guarda al misterioso, spaventoso, mostruoso, orrorifico mondo delle streghe che si nascondono tra di noi, con gli occhi di un bambino sfortunato che resta solo con una saggia ed esperta nonna norvegese.

Attenzione perché questo è davvero un libro appassionante e thrilling, anche per gli adulti. Così rivelatore, così utile - è anche un po' un manuale di sopravvivenza per chi, tra i bambini, preferisce non essere trasformato in topo - a capire chi si nasconde dietro certe signore un po' fastidiose e moleste ma solo all'apparenza innocue.

4 commenti:

barchetta ha detto...

è stato uno dei primi libri che ho letto, in prestito dalla biblioteca della scuola! avevo 7 anni: mi ricordo che c'ho messo una vita a finirlo, ma mi sono ostinata a leggerlo tutto da sola, senza aiuti da parte di compassionevoli parenti..le illustrazioni erano bellissime :) quasi quasi lo vado a cercare e lo rileggo! grazie per i bei ricordi che mi hai fatto riaffiorare, mitica noemi!!!

noemi ha detto...

@barchetta: ohh che tenerezza immaginare quella bimba che prende il libro alla biblioteca e fa di tutto per leggerlo da sola, che brava :D (se ho evocato questi bellissimi ricordi, ne vado davvero fiera hehe, buona lettura!!!)

pencil ha detto...

eheh io e mia cugina eravamo convintissime che una nostra vecchia zia fosse una strega. In particolare ci aveva colpito il fatto che avessereo la saliva blu e leccasero i pennini per scrivere...
Colpa di Rohald Dhal e Quentin Blake se ora faccio quello che faccio!
bellissima letturadomenicale! :))))))

noemi ha detto...

@pencil: ma povera zia ignara hehehe. Bè, allora il merito di tanta bellezza è loro :D
E grazieee